'No' all'amichevole con l'Inter in Libia, Bengasi risponde al Barcellona: "Città sicura e in crescita"

La decisione del Barcellona di annullare l’amichevole con l’Inter a Bengasi ha scatenato una ferma reazione diplomatica da parte del Parlamento libico. L’annullamento, motivato dalle raccomandazioni del Ministero degli Esteri spagnolo per presunte ragioni di sicurezza, è stato definito “ingiustificato” e “lontano dalla realtà” dalla Commissione per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale libica.
In una lettera ufficiale indirizzata all’ambasciatore spagnolo a Tripoli, il presidente della Commissione, Youssef Ibrahim Al-Aqouri, ha espresso “profondo stupore” per la decisione, sottolineando come Bengasi stia vivendo una fase di stabilità, rinnovamento urbano e vivacità sociale. La città, infatti, ha recentemente ospitato eventi internazionali di rilievo: dalla Conferenza dei capi dell’intelligence africana all’Arab Media Forum, passando per una partita-esibizione con stelle del calcio mondiale e l’inaugurazione del nuovo Stadio Internazionale.
Il Parlamento libico ha definito la cancellazione “una delusione per l’opinione pubblica”, un passo indietro per la diplomazia sportiva e un’occasione persa per rafforzare i legami tra Spagna e Libia. Il comunicato si chiude con un appello al dialogo e al rispetto reciproco, ricordando che lo sport deve restare un ponte tra culture. Intanto, l’Atlético Madrid ha già accettato l’invito a giocare a Bengasi, raccogliendo simbolicamente il testimone lasciato dal Barcellona.
