OK, il prezzo è giusto? Le ore di Lookman dopo la rottura con la Dea, aspettando l’Inter

È il giorno decisivo per decifrare il futuro di Ademola Lookman. L’attaccante nigeriano ieri ha rotto ufficialmente con l’Atalanta, lamentando il mancato rispetto - secondo la sua versione - della promessa fatta un anno e formalizzando la richiesta di cessione. Alla finestra, a questo punto in attesa delle prossime novità, c’è l’Inter, che da tempo l’ha individuato come il nome giusto (per ora l’unico) per l’attacco di Cristian Chivu.

Nelle prossime ore il giocatore è atteso in gruppo agli ordini di Ivan Juric, ma soprattutto è in arrivo una nuova presa di posizione ufficiale di Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta. Da Bergamo filtra una certa rigidità, anche se l’uscita di Lookman non ha sorpreso nessuno: che il giocatore possa partire non è un mister, lo stesso ad aveva spiegato come la sua cessione fosse messa in preventivo. La Dea non vuole, però, sentirsi tirata per la giacchetta: considera la promessa di cui sopra valida soltanto per l’estero, e soprattutto vuole cedere il nigeriano alle sue condizioni, cioè ai suoi tempi e alle sue cifre.

L’Inter, per ora, attende. Anzitutto la versione di Percassi, e poi le mosse degli agenti di Lookman, il cui lavoro diplomatico è decisivo in questa fase della trattativa. Da Viale della Liberazione non filtra un’assoluta indisponibilità a eventuali rilanci, ma l’Inter non ha intenzione di fare offerte “al buio”: dopo il garbato rifiuto orobico all’offerta formale da 42 milioni di euro più 3 di bonus, Marotta e la dirigenza interista chiedono che l’Atalanta indichi un prezzo, come finora non è successo. A seguire le evoluzioni della trattativa, per ora da spettatori interessati, altri club come il Napoli - che dopo un primo approccio si era tirato indietro - e l’Atlético Madrid.

Valore di mercato secondo Transfermarkt: 60 milioni di euro
Numeri ultima stagione: 40 presenze complessive, 20 gol e 6 assist
Scadenza contratto: 2027