Padovano: "Juve, oggi non c'era nessuno migliore di Spalletti. Koopmeiners può rinascere"
L’ex bianconero Michele Padovano, ospite di "Fuori di Juve" su Radio Bianconera, ha commentato la scelta di affidare la panchina della Juventus a mister Luciano Spalletti. Queste sue parole: "Sono dispiaciuto per Tudor, si è dimostrato una persona di valore e di carattere, ma era necessario cambiare qualcosa in campo. Nessuno meglio di Spalletti poteva arrivare in questo momento: le sue squadre offrono sempre un calcio propositivo, creano molto e coinvolgono gli attaccanti. Mi aspetto una netta inversione di marcia, perché finora la Juve ha dato davvero poco".
Padovano si è poi soffermato sul tema Vlahovic-David, in vista delle prossime scelte offensive: "L’investimento su David è importante, anche perché non è certo che Vlahovic resti la prossima stagione. Questo potrebbe dargli qualche possibilità in più, ma tutto dipenderà da ciò che Spalletti vedrà negli allenamenti. In ogni caso, Vlahovic si è sempre comportato da professionista, facendosi trovare pronto anche quando non era titolare".
Sulle prospettive generali della squadra, Padovano ha concluso così: "Tutti dicono che alla Juve si deve vincere, ma per me la rosa è un po’ incompleta. Inter e Napoli oggi hanno qualcosa in più. Se Spalletti riuscirà a entrare nella testa dei giocatori, la musica potrebbe cambiare. Non è una squadra scarsa, ma manca ancora qualcosa per competere al vertice. Serve più responsabilità da parte di tutti: penso a Koopmeiners, che non si è mai davvero visto quest’anno. Con Spalletti potrebbe rinascere".











