Parma, Troilo: "Qui argentini fortissimi, li ammiro tutti. Leoni? Non faccio paragoni"

Mariano Troilo, dei nove acquisti estivi del Parma, è stato il più sofferto. L'affare con il Belgrano è stato subito ben indirizzato, ma il raggiungimento dell'accordo definitivo non è stato rapido e così l'ottenimento del visto, problematiche che hanno rallentato l'inserimento dell'argentino, oggi titolare nell'amichevole contro l'Entella: "Ho scelto questo club per la storia, per l'istituzione che è e per tutti gli argentini che sono passati di qui e che anche oggi militano qui. So che sostituirò un giocatore di livello (Leoni, ndr), ma non mi sento di fare paragoni".
Il soprannome nano è in contrasto con il fisico, da dove è nato?
"Ho scoperto che qua significa basso di statura, nel mio caso deriva dal nome Mariano. Ho scoperto una cosa curiosa, non c'entra con questo contrasto".
Nel Parma ci sono tanti argentini, una caratteristica che ruberesti a ciascuno di loro?
"La caratteristica di noi argentini è la garra, siamo molto fisici. Sarebbe difficile elencare tutte le qualità che voglio rubare loro, sono giocatori top e non sono qui per caso. Sono tante le qualità che ammiro, non saprei da dove cominciare".
Impressioni su Cuesta?
"È un allenatore giovane ma ci fa veramente bene, perché sta facendo di tutto per farci crescere. È molto bravo a fare gruppo coi giocatori e lo staff. È un allenatore top e ha portato delle ottime idee".
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