Per Capello c'è anche la Juventus in gioco per lo Scudetto: "Il cammino è talmente lungo..."
Tra le pagine de La Gazzetta dello Sport di oggi si legge anche un'analisi sulla corsa per la vittoria della Serie A, affidata a due allenatori che a proposito di vittorie di campionati e di trofei in generale, se ne intendono eccome.
E a Sacchi fa eco quindi Fabio Capello: "L'assenza di altri impegni aiuta molto il Milan, è uscito anche dalla Coppa Italia. Mi aspetto che Allegri sistemi i problemi avuti con le piccole, sfruttando anche il calendario più 'leggero'. E non va sottovalutato che a volte le coppe ti tolgono entusiasmo o generano scorie negative". Sulla Juventus, dice Capello: "Il cammino è talmente lungo che da qui a maggio la Juve possa davvero giocarsi le sue carte per il titolo. Cosa mi fa pensare positivo è che i bianconeri hanno esterni di alto livello". Capello passa poi all'Inter nella sua analisi: "L'Inter ha più qualità di tutti tra centrocampo e attacco, i guai possono casomai essere nella distribuzione dei gol. Spesso l'Inter esonda nei punteggi, ma poi ogni tanto si addormenta. L'ingresso di Diouf per Lautaro nel finale a Bergamo non mi è piaciuto".
Capello passa poi all'analisi di qualche singolo che potrebbe rivelarsi decisivo: "Lautaro è abituato ai gol pesanti, però mi sta colpendo molto pure Hojlund, che fa stare tranquillo Conte sul ritorno di Lukaku. Più indietro gli attaccanti di Milan, Juventus e Roma". Ecco chi potrebbe invertire il trend nel 2026 secondo Capello, in conclusione: "Ferguson della Roma sta finalmente dando segnali importanti. Mi è piaciuta molto la mossa di Allegri con Nkunku per il rigore di Milan-Verona: vediamo se rimarrà e avrà continuità. Se Max si fida di lui è perché intravede qualità. Openda e David mi sembrano invece un po' troppo timidi, sono convinto che per Spalletti sarà cruciale il ritorno dall'infortunio di Vlahovic. Lukaku merita un capitolo a parte, è sì una garanzia ma ora c'è anche Hojlund".











