Pisacane: "Mina si fa sentire anche in allenamento. Caprile in Nazionale? L'ho capito subito"
Mister Fabio Pisacane è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il pareggio col Como per 0-0. Queste le dichiarazioni del tecnico del Cagliari: "Punto importante, Cagliari che inorgoglisce. Partiamo dalle trasferte insidiosissime che ci sono arrivate. Andare all'Olimpico e giocare contro la Lazio e perdere in quel modo ha bruciato. Oggi venire qua e fare una prestazione come l'abbiamo fatta ci dà onore e ci deve mettere nelle condizioni di lavorare come abbiamo fatto oggi per raggiungere il nostro obiettivo. Ci siamo arrivati corti perché avevamo degli infortunati, ma se siamo riusciti a fare punto a Como è perché la squadra ha gettato il cuore oltre l'ostacolo.
Il coraggio del Cagliari. Noi volevamo determinate caratteristiche per dire anche la nostra. Abbiamo un'idea che stiamo portando avanti dal 10 luglio e dobbiamo fare tutto quello che è nelle nostre reali possibilità e volevamo avere un po' di palleggio. Per averlo dovevamo avere giocatori come Prati e Gaetano, con qualche compromesso. È andata bene, i ragazzi si sono sacrificati, sono contento, ma è un piccolo mattoncino che ci deve mettere in carreggiata per gli obiettivi.
Mina-Morata? Non dirò mai ai miei giocatori di avere un comportamento violento o scorretto, prenderei provvedimenti subito. Normale che Yerry si faccia sentire, gioca la sua partita all'interno della gara. Questo lo fa anche in allenamento ed è il suo modus operandi. Finché è fatto in buona fede, va bene.
Caprile in Nazionale? L'ho capito subito, anche avendo poca esperienza. Elia merita questo premio, se lo è guadagnato, anche oggi ha fatto un intervento importante e non è frutto del caso. Ha questo talento e io oggi ho la fortuna e il piacere di vederlo tutti i giorni. Gli avevo chiesto di coronare questa convocazione con una vittoria, di solito si dice agli attaccanti, mi è piaciuto dirlo ad Elia".











