Ravanelli: "Conte è juventino dentro, ma il lavoro è lavoro. Soulé? Mi ricorda Dybala"
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Intervenuto a TV Play, l'ex attaccante della Juventus Fabrizio Ravanelli ha parlato del rifiuto di Antonio Conte ad allenare il Napoli a stagione in corso, motivandolo proprio con la preferenza per un progetto che possa essere seguito fin dall'inizio: "Gli sarebbe piaciuto prendere una squadra dall’inizio e in questo momento si sentiva ancora di voler stare a casa con la famiglia. Lui dentro di sé è juventino, poi il lavoro è lavoro, ma la fede resta quella".
Su Soulè: "Mi ricorda Dybala per come tocca la palla. Paulo ora è più forte e decisivo, ha anche più esperienza ed è un fuoriclasse, ma Soulè può ricalcare le sue orme”.
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