Roma, Gasp ritrova Ferguson: ora per l’irlandese è il momento della verità
La Roma di Gian Piero Gasperini si presenta alla delicatissima trasferta di Cremona con finalmente una notizia positiva: Evan Ferguson è tornato. L’attaccante irlandese ha infatti recuperato completamente dal trauma distorsivo con interessamento capsulo-legamentoso alla caviglia destra e, nel corso della settimana, è tornato a svolgere l’intero programma di lavoro insieme ai compagni. Un segnale incoraggiante per Gasp, che nelle ultime settimane ha dovuto fare i conti con un reparto offensivo falcidiato dagli infortuni.
Ferguson è il primo a rientrare tra i giocatori ai box, e con Paulo Dybala e Artem Dovbyk ancora indisponibili sarà molto probabilmente lui a guidare l’attacco giallorosso nella sfida contro la Cremonese. Una responsabilità pesante, ma anche un’occasione che potrebbe cambiare il corso della sua stagione. Finora, infatti, il rendimento dell’irlandese non ha convinto fino in fondo la società: prestazioni altalenanti, pochi lampi e un bottino che ancora recita zero alla voce “gol segnati”. Non a caso, nelle ultime settimane a Trigoria si è iniziato a riflettere sull’ipotesi - tutt’altro che remota - di interrompere anticipatamente il prestito e rimandare il giocatore al Brighton già a gennaio, senza attendere luglio.
È per questo che il rientro di Ferguson rappresenta molto più di un semplice recupero fisico, ma è un vero e proprio crocevia. La Roma ha disperato bisogno di soluzioni in avanti e lui ha bisogno di dimostrare di essere ancora il talento che, a soli 18 anni, aveva stupito l’intera Premier League a suon di gol. A Cremona inizierà il suo vero esame di maturità: starà a lui trasformare questa opportunità nell’inizio di un nuovo percorso, convincendo Gasperini e la società che vale la pena puntare ancora su di lui.













