Roma, i Friedkin ascoltano di nuovo la piazza: Koné resta in giallorosso

Manu Koné resta alla Roma. Dopo due giorni di indiscrezioni su una presunta cessione all’Inter, la vicenda si è chiusa con un netto dietrofront da parte della proprietà giallorossa. La decisione sul futuro del centrocampista francese, infatti, è riconducibile proprio ai Friedkin, che hanno deciso di bloccare l’operazione, considerata non solo rischiosa dal punto di vista tecnico ma anche potenzialmente deleteria sul piano ambientale, vista la reazione dei tifosi alla notizia.
La trattativa con l’Inter aveva preso corpo come un fulmine a ciel sereno per i romanisti alla vigilia di Ferragosto. I nerazzurri erano piombati su Koné in attesa di sviluppi per l’affare Lookman, mettendo sul piatto inizialmente 40 milioni più bonus, poi diventati 45 di parte fissa più bonus. La Roma ha seriamente vacillato: da una parte sarebbe stata una ricca plusvalenza considerando i 18 milioni spesi poco meno di un anno fa; dall’altra avrebbe significato vendere il miglior centrocampista in rosa e dover cercare un sostituto all’altezza a pochi giorni dall’inizio del campionato.
A far pendere definitivamente l’ago della bilancia verso la permanenza, come detto, è stata la proprietà americana. Non è la prima volta che i Friedkin assumono una decisione anche in base all’umore della piazza: un chiaro esempio è quello di riportare in auge lo stemma ASR e di restituire importanza alla data del 22 luglio. Il malumore dei tifosi ha spesso influito anche negli aspetti tecnici, come per esempio le scelte di affidare la panchina a Daniele De Rossi o a Claudio Ranieri sono state determinanti per placare gli animi di una piazza furiosa per l’esonero di José Mourinho o per gli scarsi risultati.
Con la permanenza di Manu Koné nella Capitale, quindi, si rafforza la fiducia tra società e tifoseria e permette alla Roma di guardare al futuro con maggiore stabilità. Ora, è tempo di concentrarsi sul mercato in entrata: gli arrivi di Jadon Sancho e Leon Bailey potrebbero essere un ulteriore segnale forte alla piazza.
