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Roma, l'ex Doni: "Spalletti genio, ma meglio non farlo arrabbiare. Fui vicino alla Juve"

Roma, l'ex Doni: "Spalletti genio, ma meglio non farlo arrabbiare. Fui vicino alla Juve"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
Yvonne Alessandro
Oggi alle 17:08Serie A
Yvonne Alessandro

Alexander Marangon Doni, 199 presenze con la maglia della Roma e 10 timbri in campo con il Brasile, si è ritirato ormai dal 2013 e abbandonando il ruolo da portiere per trasferirsi a vivere ad Orlando, in America. Lì ha fondato un vero e proprio giro di affari, con l'azienda 'D32 invest'. Ma il suo passato a tinte giallorosse resta scolpito nella mente: "Non seguo più tanto, ma resto un tifoso giallorosso", dice in un'intervista alla Gazzetta dello Sport. E tra il 2005 e il 2011 ricorda allenatori e compagni avuti: "Spalletti il miglior allenatore mai avuto, quante risate con Totti e De Rossi. Su Ranieri, invece, meglio lasciar perdere...".

Fu proprio Spalletti a farlo esordire in un derby, il 23 ottobre 2005, all'età di 26 anni. E per il tecnico di Certaldo riserva solo parole al miele: "Sì. Un genio. Luciano è una persona vera, diretta. Ti dice le cose in faccia. Poi era meglio non farlo arrabbiare, poteva pure prenderti a schiaffi. Quando urlava faceva tremare i muri di Trigoria...".

Poi un retroscena doppio sull'aver sfiorato la Juventus in passato: "Io vicino? Sì, due volte. Una dopo il primo anno in Italia, un’altra dopo la mia esperienza al Liverpool", confida Doni. "I bianconeri cercavano un vice Buffon, sarei andato lì a giocarmi il posto. Nel 2006 mi voleva anche il Barcellona di Eto’o e Messi. Ero uno dei portieri del Brasile, ci sta che mi cercassero le grandi europee. Io, però, volevo giocare sempre e a Roma stavo davvero bene".

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