Roma, tanti nodi per Ghisolfi: di tutti i rientranti dai prestiti solo in tre possono restare

La Roma si appresta a gestire il rientro di tanti giocatori dai rispettivi prestiti, un puzzle complesso che il direttore sportivo Florent Ghisolfi dovrà risolvere nel corso dell’estate, con un obiettivo chiaro: fare cassa. Tra i nomi di spicco Tammy Abraham rientra, ma con un futuro incerto. L’attaccante inglese, reduce da un’annata difficile, potrebbe attirare l’attenzione di club di media fascia in Premier League.
In attesa delle decisioni del nuovo allenatore ci sono anche Mario Hermoso, rientrato dal Bayer Leverkusen, e Marash Kumbulla, reduce da una stagione positiva all’Espanyol con 35 presenze e 3 gol. Questi tre citati finora sono gli unici ad avere chance di rimanere.
Destinati a trovare nuove sistemazioni anche Darboe, Solbakken, Pagano, Cherubini, Mastrantonio e Oliveras, tutti fuori dal progetto tecnico giallorosso. Per Edoardo Bove, invece, si attenderanno ulteriori accertamenti medici prima di decidere il futuro, ma il suo rientro in campo non è previsto nell’immediato.
Ghisolfi avrà quindi il compito di ridisegnare l’organico, sfruttando ogni occasione per alleggerire il monte ingaggi e garantire plusvalenze preziose in vista della prossima stagione. Il tutto, ovviamente, in sinergia con il nuovo allenatore (Gian Piero Gasperini, a meno di clamorosi ribaltoni dell'ultimo secondo) e con Claudio Ranieri. A riportarlo è l'edizione odierna del Corriere dello Sport.
