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TMW RADIO - Nani: "Zaniolo è un grande giocatore e la Roma ne è del tutto consapevole"

TMW RADIO - Nani: "Zaniolo è un grande giocatore e la Roma ne è del tutto consapevole"TUTTO mercato WEB
giovedì 3 febbraio 2022, 19:35Serie A
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
TMW Radio
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Gianluca Nani ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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Il dirigente sportivo ed osservatore Gianluca Nani ha parlato a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dall'addio di Vlahovic per la Fiorentina: "Mi pare che la Fiorentina abbia fatto di tutto per convincerlo. Ha fatto offerte su offerte, muovendosi pure nei tempi giusti: c'è poco da imputargli, volevano tenerlo. Quando si sono visti costretti, per non perderlo a zero, hanno ceduto. Gran parte di quanto incassato è stato immediatamente reinvestito, in più è stato preso Cabral che mi piace molto e conosco".

Che attaccante è Cabral?
"L'ho visto giocare diverse volte, sa fare tutto: dentro l'area è un killer spietato che sa far gol in ogni modo e da tutte le posizioni. Può giocarti in un 4-3-3 per aprire spazi agli esterni ma pure andare sulla profondità. Non è super-veloce ma ha i tempi giusti, è un attaccante completo che ha il vizio giusto, quello del gol. In più Piatek, che il campionato italiano lo conosce già".

Che mercato ha fatto la Juventus?
"Hanno preso un centravanti fortissimo, forse il migliore in circolazione in Italia, e un ottimo centrocampista. Più un giovane di bellissime speranze: come mercato è ottimo, poi parlerà il campo. Come inserimento dovrebbe essere rapido, nonostante siamo a gennaio: solo Zakaria non conosce la Serie A, ma alla lunga la qualità verrà fuori".

Piaciuto Boga all'Atalanta?
"Anche Mihaila, giocatore forte e da Atalanta. Con Boga trovano uno che abbia qualche caratteristica stile Papu Gomez, che punti e dribbli le difese".

All'Inter serviva Gosens?
"Sì. Sono primi, e quando è così devi stare attento pure a non alterare equilibri, prendendo poco e bene. Un plauso all'Inter e ai suoi dirigenti".

Peserà al Milan non aver preso l'auspicato difensore?
"Sono due anni che faccio loro sempre e solo complimenti. Da quando doveva arrivare Rangnick in poi, per il Milan è stata una grande crescita. E credo abbiano gestito bene pure l'operazione Donnarumma. Penso che abbiano provato, ma una volta non raggiungibili gli obiettivi, hanno deciso di aspettare giugno: i dirigenti sono capaci, l'hanno dimostrato, quindi voglio dare loro credito".

Che ne pensa delle parole di Pinto su Zaniolo?
"Leggo che la Roma voglia rinnovare a tutti i costi il calciatore, è una manifestazione di intenti chiara. Ci credono. La garanzia in assoluto, però, non ce l'hai per nessuno. La frase purtroppo vale per tantissimi club, i matrimoni si fanno in due. Una cosa è certa, Zaniolo è un grande giocatore e la Roma ne è assolutamente consapevole".

Come finirà tra Dybala e la Juventus?
"Dico solo che è un grande giocatore, Allegri immagino lo sappia, e che penso con Vlahovic comporrebbe una coppia straordinaria. I dirigenti della Juventus hanno dimostrato di saper cosa fare: se Dybala manifesta di voler rimanere, lo farà".

Sabatini con quest'entusiasmo a Salerno se lo aspettava?
"Lui è il numero uno. Quando scherzo gli dico che è secondo, perché il primo sono io, ma la verità è che il migliore. Lui ha fatto bene dovunque è stato ed ora è in questa sfida che considera affascinante. La prima motivazione è stata un presidente che lo fa lavorare, poi lui crede nella salvezza. Di certo un grande direttore".

Il Sassuolo è un esempio?
"Fino a poco fa nemmeno erano stati in Serie A, ora non solo ci sono stabilmente ma lanciano anche grandi giocatori e allenatori, con una quasi totalità di investimenti italiani. Si vede che il nostro calcio sta crescendo... Sono fiducioso sulla ripresa del calcio italiano, sia per i club che per la nazionale".

Oggi Cioffi ha una grande occasione all'Udinese.
"Parlare bene di lui per me è facile, dopo un colloquio me lo portai con me negli Emirati Arabi come allenatore di campo. Lì mi dissi sarebbe diventato un grande, ed è l'augurio che gli faccio: brava l'Udinese, anche a scovare tecnici".

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