Torino in caduta libera, Cairo avvisa. Aboukhlal & co: i nuovi sono una delusione
“Ai ragazzi ho detto che sabato con la Cremonese dovremo giocare come se fosse l'ultima partita". Urbano Cairo, dopo aver visto il suo Torino battuto in rimonta dal Milan, ha lanciato un avviso ai naviganti. Non tanto al tecnico, dato che Marco Baroni non sembra in discussione: “Per forza, sarà mica lui il tema”, ha aggiunto il presidente granata. Che ha invece dedicato un pensiero diverso ad alcuni acquisti estivi: “Spero che i giocatori costati un po' di più ci diano risultati buoni”.
Torino in caduta libera. Quella con il Milan è stata la terza sconfitta consecutiva, per la formazione di Baroni. Difficile trovare tratti in comune: quella con il Como è stata una disfatta a tutto tondo, mentre con il Lecce sarebbe potuto arrivare un pareggio, se Asllani non avesse fallito il rigore all’ultimo. E ieri è vero che il Toro ha approcciato meglio, per quel che vale. Sta di fatto che l’ultimo sorriso - il 2-1 sul Genoa - è datato 26 ottobre, da lì in poi tre pareggi e tre sconfitte.
Che delusione i nuovi. Tra i giocatori “costati un po’ di più”, per rimanere alla definizione di Cairo, a cui il presidente granata chiede altro, non c’è Giovanni Simeone: l’attaccante del Napoli, al momento infortunato, ha finora segnato 4 gol. Non sarà un super bottino, ma meglio di niente. Sono altri, invece, quelli chiamati a dare un contributo diverso: Zakaria Aboukhlal, per esempio, è costato quasi 10 milioni di euro, bonus compresi. Per ora è fermo a 164 minuti in Serie A, sparpagliati su otto apparizioni, senza alcun segno di sé. Molto risicato anche l’impatto di Cyril Ngonge, 1 milione per il prestito e 17 per l’eventuale diritto di riscatto: un gol e un assist in 13 partite. Lo stesso Kristjan Asllani, al netto dell’errore dal dischetto, non è riuscito finora a smentire i dubbi coltivati negli anni di Inter: il salto di qualità è ancora rimandato. Una comparsa, invece, Tino Anjorin: 4,5 milioni di euro per l’obbligo di riscatto condizionato non hanno portato niente di più che 120’ abbastanza anonimi in questo campionato. E non brilla nemmeno Niels Nkounkou, laterale sinistro per il quale il Toro ha previsto un diritto di riscatto a 5 milioni di euro. Il rovescio della medaglia? Aboukhlal a parte, di “giocatori costati un po’ di più”, al momento non ve ne sono molti. Forse il tema è proprio quello.











