Un gol di Baldanzi scaccia la crisi dell'Empoli: Salernitana ko, primo successo per i toscani

Basta un gol di Tommaso Baldanzi all'Empoli di Aurelio Andreazzoli per scacciare la crisi e ottenere il primo successo del proprio campionato. Il campioncino dei toscani decide la partita contro la Salernitana, condannando i campani all'ennesimo ko di un inizio stagione da dimenticare, in cui ancora non è arrivato un successo. Partita tirata, equilibrata, che ai punti i toscani portano a casa con merito, nonostante la paura finale, dove un Jovane Cabral on fire ha fatto di tutto per trovare il pari.

Baldanzi porta avanti l’Empoli all’intervallo
Ancora a caccia della prima vittoria, Empoli e Salernitana sanno di giocarsi molto nel pomeriggio del Castellani. La partita comincia con ritmi blandi e con le due squadre attente a studiarsi, senza lasciare grossi spazi agli avversari. E la partita dell’Empoli comincia già in salita: in quindici minuti Andreazzoli è costretto a due cambi per infortunio. Prima i toscani perdono Pezzella, poi Bereszynski: cambiano i terzini, dentro Cacace ed Ebuehi, ma ad Andreazzoli resta un solo slot per le sostituzioni. La Salernitana prova a sfruttare il momento di difficoltà degli azzurri e va in rete con Cabral, che parte però in posizione di fuorigioco. Allora è l’Empoli a spingersi in avanti e prima con Baldanzi e poi con Shpendi prova a sbloccare la partita, senza fortuna. Ma l’appuntamento con il primo gol in campionato dei toscani è solo rimandato, perché a dieci minuti dalla fine del primo tempo è Tommaso Baldanzi a portare avanti la squadra di Andreazzoli. Buon lavoro di Shpendi spalle alla porta, Cancellieri riceve e serve proprio il talento empolese, che entrato in area non lascia scampo ad Ochoa. È 1-0 Empoli che torna negli spogliatoi sopra di un gol.

La Salernitana ci prova ma Cabral sbatte contro il palo
La ripresa si apre con una Salernitana rivoluzionata. Tre cambi per Paulo Sousa, che sostituisce Martegani, Pirola e Candreva ed inserisce Botheim, Bohinen e Daniliuc per rimettere sui binari giusti la partita. E i cambi di Sousa hanno un buon impatto sulla Salernitana, che tiene il possesso e cerca il gol del pareggio. L’Empoli però è molto attento e prova a sorprendere in campani in ripartenza, sfruttando il forcing della squadra di Sousa che spesso rischia di farsi trovare sbilanciata: ci prova Shpendi, che segna in fuorigioco, poi sia Baldanzi che Fazzini, ma il risultato resta di 1-0. La stessa Salernitana conclude in un paio di occasioni verso la porta di Berisha, che però non ha problemi a respingere. Paulo Sousa si gioca anche la carta Boulaye Dia, in campo un mese dopo l’ultima volta, mentre Andreazzoli si utilizza gli ultimi tre cambi e inserisce Cambiaghi, Marin e Gyasi. Proprio Gyasi, appena entrato, sfiora il colpo del ko dopo un gran pallone di Marin, ma Ochoa salva la Salernitana con un super intervento e si salva sulla successiva conclusione di Maleh, che calcia fortissimo ma sul fondo. Il cronometro corre, per la Salernitana il tempo a disposizione per il pareggio è sempre meno e la squadra di Sousa si affida ai giocatori più in palla, come Jovane Cabral: l’ex Lazio, ancora protagonista, si mette in proprio e calcia da fuori, colpendo in pieno il palo, con grande sfortuna, e urlando tutta la sua frustrazione al cielo di Empoli. La Salernitana ci prova in maniera confusionaria, alla caccia di un episodio fortunato, ma non è serata. Dopo sei di recupero esplode la gioia dell’Empoli: Baldanzi regala la prima vittoria dell’anno, mandando all’inferno una Salernitana che non sa più vincere.