Un Lecce spento al rientro dalla sosta. L'attacco è ancora un rebus
Un passo indietro dal punto di vista della prestazione e una sconfitta che è una logica conseguenza di una prova opaca. Il Lecce esce sconfitto contro la Lazio e non riesce a dare continuità ai risultati.
Brusco stop
La squadra giallorossa vista all'Olimpico è una copia sbiadita della squadra che bene aveva fatto nelle settimane immediatamente antecedenti alla sosta per le nazionali. Contro la Lazio, la formazione allenata da Eusebio Di Francesco ha evidenziato troppe lacune e si è resa protagonista di una prova deludente sotto molteplici punti di vista. Tanti errori in fase difensiva e un attacco che sembra ancora non girare. Ne è uscita una prestazione certamente deludente per i salentini, che non sono riusciti a conquistare il terzo risultato utile di fila.
Latitano i gol
Le difficoltà sono emerse ancora una volta dalla trequarti in su. In linea generale, il Lecce ha fatto più fatica del solito a sviluppare le sue trame di gioco, ma si sono viste ancora delle criticità riguardanti la manovra offensiva. Per la sesta volta nelle prime dodici giornate di campionato, i giallorossi sono rimasti a secco e non sono riusciti ad andare a segno. Cambiano gli interpreti e le soluzioni, ma la sensazione è che il reparto avanzato sia ancora un rebus e la soluzione ai problemi realizzativi ancora non è stata trovata.
Fattore "Via del Mare"
Il Lecce ripartirà adesso domenica dalla sfida casalinga contro il Torino. Una partita emblematica, perché proprio contro il Torino, nello scorso campionato, è arrivato l'unico successo al "Via del Mare" dei giallorossi in quest'anno solare. Anche sotto questo punto di vista, la squadra di Di Francesco è chiamata a cambiare marcia, visto che in questo campionato manca ancora il successo in casa e da qui al termine del 2025 sono rimaste solo tre occasioni per provare a sfatare il tabù.













