Una Roma in scadenza, ma ora Mou va in pressing sui Friedkin

José Mourinho vuole una risposta entro Natale. Per questo dalla ripresa degli allenamenti di martedì a Trigoria inizierà il suo pressing sui Friedkin per il futuro. D’altronde il contratto del portoghese è in scadenza il prossimo 30 giugno e vista la promessa mantenuta di restare nella Capitale dopo la finale persa a Budapest, si aspettava dalla proprietà un passo in avanti sul fronte rinnovo. Dall’ultimo incontro in Portogallo per progettare la terza stagione in giallorosso, invece, lo Special One e i Friedkin si sono solo incrociati a Trigoria, ma senza mai sedersi intorno a una tavolo per parlare del contratto. Una mancanza che è dispiaciuta a José che a Roma sta bene e con le giuste premesse rimarrebbe nonostante le offerte non manchino, soprattutto quelle faraoniche dall’Arabia Saudita che già in estate aveva bussato alla sua porta. A giugno la risposta fu “no grazie”, ma ora le cose stanno cambiando e lo si percepisce dal tenore delle dichiarazioni recenti del tecnico a chiunque gli chiedesse del futuro. Visibilmente infastidito per l’incertezza creatasi, in un senso o nell’altro.

Per questo da qui a Natale è probabile che anche nelle interviste pre e post partita esca allo scoperto sul tema del futuro. Comunicativamente sarebbe una mossa azzardata ma con un chiaro intento: mettere spalle al muro una società che fin qui ha fatto del silenzio la sua arma migliore. Ma forte del consenso popolare in città non avrebbe alcun tipo di ripercussione da parte del tifo giallorosso. José, poi, non è il solo in scadenza a Trigoria. Perché anche il general manager dell’area sportiva, Tiago Pinto, vedrà il suo contratto finire il prossimo 30 giugno e anche qui di mosse concrete non ne sono state fatte. Radio mercato parla di un dirigente che si sta già mettendo in piazza e guardandosi intorno qualora i Friedkin non volessero confermarlo, certo anche in questa situazione una decisione andrebbe presa presto perché se si vuole programmare il 2024-25 non si può certo pensare di tirare avanti così fino a maggio.