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Verona-Juventus 1-1, le pagelle: Pirlo si gira e vede il vuoto, Barak uomo della provvidenza

Verona-Juventus 1-1, le pagelle: Pirlo si gira e vede il vuoto, Barak uomo della provvidenzaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 28 febbraio 2021, 06:30Serie A
di Andrea Losapio

HELLAS VERONA-JUVENTUS 1-1

HELLAS VERONA

Silvestri 5,5 - Meno sicuro rispetto al solito, su un paio di rinvii rischia parecchio e regala due palloni sanguinosi ai bianconeri. Si salva, ma sul gol di Ronaldo poteva fare qualcosa di più.

Magnani 6 - Sul centro-destra riesce sempre a gestire gli attacchi dei bianconeri, chiude bene soprattutto su CR7. Al momento della rete dei bianconeri sbaglia posizione e si fa trovare impreparato.

Gunter 5,5 - Concentrazione e fisicità nella prima frazione, ma nella ripresa un errore di concetto diventa fondamentale: si posiziona male e spalanca la strada al vantaggio bianconero.

Lovato 6 - Inizia la sua personale battaglia con Kulusevski già dopo pochi minuti. In alcuni casi l’ex Parma e Atalanta riesce a passare, ma una volta prese le misure la situazione cambia in favore del giovane difensore gialloblù.

Faraoni 6,5 - Fatica un bel po’ in fase difensiva, ma in attacco diventa un fattore aggiunto. Si fa trovare sempre pronto, colpisce anche il palo di testa dopo pochi minuti di gioco. (Dall’84’ Dawidowicz s.v.).

Sturaro 5,5 - Momento complicato per l’ex di turno, commette falli a ripetizione e arriva spesso in ritardo. Tanto impegno, ma diversi errori soprattutto in fase di non possesso. (Dal 68’ Vieira 6 - Buon approccio alla sfida, si piazza davanti la difesa e fa densità).

Ilic 6 - Si mette in mezzo al campo e prova a sporcare tutte le linee di passaggio dei bianconeri. Buona intensità, a volte prova a far ripartire l’azione. (Dal 46’ Miguel Veloso 6,5 - Cambia la sfida, tutti i palloni pericolosi passano dai suoi piedi. Un paio di buone imbucate, sfiora anche il gol).

Dimarco 6,5 - Moto perpetuo, affonda con costanza e diventa una spina nel fianco soprattutto nella prima frazione. Non si ferma mai, aiuta anche in fase di non possesso. (Dal 51’ Lazovic 7 - Chiesa e Demiral vanno in difficoltà, confeziona un ottimo assist per il gol del pari).

Barak 7,5 - L’uomo della provvidenza. Fisicità quando serve, qualità e gol da attaccante nel momento migliore dei suoi: ottimo inserimento, Szczesny non può fare nulla sulla sua zuccata vincente.

Zaccagni 6,5 - Recupera, imbuca e affonda: è un loop continuo, ogni volta che attacca crea pericoli. La Juve prova a prendere le giuste contromisure, ma gli uomini di Pirlo non lo fermano mai. (Dall’84’ Bessa s.v.).

Lasagna 5,5 - Un paio di iniziative interessanti, ma col passare dei minuti cala l'intensità. In diverse occasioni si incaponisce e forza il tiro.

Ivan Juric 6,5 - Telecomanda i suoi e se qualcuno non fa come vuole urla e non usa mezzi termini. Spesso viene accostato all’Atalanta per il suo modo di giocare: cambiano i colori, ma giocare con l’Hellas è come andare dal dentista.

JUVENTUS

Szczesny 6,5 - Fa una super parata che mette in discesa la partita della Juventus. Senza il suo intervento sarebbe l'uno a zero dopo pochissimi minuti dall'inizio. Sempre attento, non può nulla su Barak, mette la mano su Lazovic.
Demiral 6 - Dalla sua parte non si passa spesso, anche se Zaccagni alla distanza trova il modo per dargli fastidio.
De Ligt 6 - Prende un giallo quasi subito, ma poi riesce a gestire gli interventi per evitare guai peggiori.
Alex Sandro 5 - Deve adattarsi in un ruolo non suo, non affonda. Quando però il cross arriva dalla sinistra, su Barak, perde il contatto con l'avversario e lo lascia insaccare.
Chiesa 6 - Nel primo tempo è l'uomo più pericoloso, quando salta l'uomo e cerca la giocata. Nella seconda frazione si trasforma in uomo assist dando il la per il gol di Ronaldo. Nel secondo tempo cala (dall'86' Di Pardo s.v.)
Bentancur 5,5 - Andamento lento, forse anche troppo. Non si fa praticamente mai vedere.
Ramsey 5,5 - Quando ha lo specchio della porta aperto non ci pensa due volte, ma senza pungere più di tanto. Un po' compassato (dal 68' McKennie s.v.)
Rabiot 6 - Situazione molto simile ai suoi compagni di squadra, cerca di spezzare la manovra avversaria.
Berardeschi 6 - Pochi spunti, vivacità a sprazzi, probabilmente è anche la richiesta di Pirlo.
Ronaldo 6,5 - Un pallone, un gol. Straordinario nella sua freddezza, pur senza giocare una partita fuori dal normale.
Kulusevski 6 - Nel primo tempo cerca in qualsiasi modo di far girare la squadra, con risultati alterni. Nel secondo tempo trova subito il corridoio giusto per Chiesa nell'1-0.

Pirlo 5,5 - Si gira e vede il deserto. Così è dura anche per lui, sebbene la Juventus non crea granché.

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