Bari, Polito: "Con Iachini bisogna costruire. Credevo in Marino, ma non c'è stata la svolta"

Nel corso della conferenza stampa di presentazione del neo tecnico Beppe Iachini è intervenuto anche il direttore sportivo del Bari Ciro Polito che ha fatto un passo indietro parlando anche di Mignani e Marino, i due allenatori che hanno guidato la squadra finora: “Quando si sceglie Iachini si sa che bisogna costruire con lui un futuro, è stata una scelta molto pensata che ha richiesto un giorno in più per essere fatta. Credevo in Marino, in parte c'è riuscito in parte no, ma non ero contento per tante situazioni che si erano create".

Polito prosegue poi sulla scelta di esonerare il tecnico siciliano: “Conoscevo Marino, pensavo che avesse le caratteristiche giuste per alzare il baricentro e un po' ci è riuscito, mantenendosi però sulla falsariga di quanto accadeva prima cadendo sempre nei soliti problemi. Sono sincero, negli ultimi venti giorni ho visto una squadra che stava scemando, soprattutto in allenamento la squadra non combatteva più. Dopo Palermo mi sono preso una notte per riflettere"

Altro passo indietro poi per il ds che parla dell’esonero di Mignani dopo la conferma al termine della passata stagione: “È un allenatore che io ho scelto andando avanti due anni è mezzo, ho avuto un incontro con lui per capire se avesse stimoli perché non volevo rimorsi, però ho visto che non era lo stesso tecnico degli anni precedenti. Viveva la pressione, l'ambiente non era troppo sereno, la squadra stava calando, lì insieme al presidente abbiamo deciso di cambiare, perché la squadra aveva acquisito una mentalità remissiva".