Frendrup il guerriero rossoblu: "Combatto in campo e do tutto per il Genoa"

Una vita da mediano. In mezzo al campo a recuperar palloni ed inseguire l'avversario, proprio come canta Ligabue. Lui non si risparmia mai, lo troviamo sempre lì dove passa il gioco e dare tutto per il suo Genoa. Impatto più che positivo per Morten Frendrup con la maglia del Grifone, alla ricerca di conquistare quella Serie A che l'anno scorso è scivolata via. Cinque vittorie in sette partite sono una striscia positiva importante per i rossoblu che domenica alle 16.15 sfideranno il Parma al "Tardini": "Le sensazioni sono buone ma - frena il centrocampista danese che ha parlato in esclusiva ai nostri taccuini - ci sono ancora tante partite da giocare, dobbiamo solo essere pronti e combattere per ogni punto".

Che tipo di allenatore è Gilardino?
"E' un allenatore molto positivo. Dà sempre tanta energia al gruppo e noi seguiamo le sue indicazioni".

Domenica ci sarà una partita importante contro il Parma. Che gara sarà?
"La partita contro il Parma del girone di andata è stata molto combattuta e mi aspetto che domenica sia uguale. Loro sono una buona squadra ma lo siamo anche noi e quindi penso che al 'Tardini' sarà una bella partita".

Molti dicono che il Genoa sia la squadra da battere in Serie B. E' di questo avviso anche lei?
"La Serie B è un campionato molto difficile, ci sono tante squadre. Non esistono partite facili in questo torneo, ogni incontro è sempre molto combattuto".

Ha giocato tutte le partite, la maggior parte dall'inizio e per tutti i 90 minuti. Si sente un giocatore importante per questo Genoa?
"Penso che tutti sono importanti per la squadra. C'è sempre bisogno di tutti per raggiungere il nostro obiettivo finale. Solo tutti insieme siamo forti. Perciò, ripeto, tutti sono importanti".

I tifosi l'apprezzano, oltre per le qualità, per il fatto che combatte in campo per la maglia. Si rivede in questo?
"Sono molto felice dell'affetto delle persone. Mi piace combattere e dare tutto per la squadra in campo. Sono molto contento di questo".

Sabato scorso contro il Pisa c'erano quasi 30mila tifosi. I tifosi sono l'arma in più di questo Genoa?
"I tifosi sono sempre presenti, in casa e fuori. Ci supportano sempre con grande calore. Senza dubbio sono il nostro punto di forza".

E' al Genoa da ormai un anno. Cosa pensa del calcio italiano?
"C'è un livello molto alto e ci sono ottimi giocatori. Devo dire che c'è tanta tattica ma anche molta tecnica".

Cosa ne pensa di Genova?
"Mi piace tantissimo la città. Genova è davvero bellissima. Mi piace molto il mare e il clima ovviamente".

Nel suo ruolo ci sono giocatori di grande esperienza come Strootman, Badelj e Sturaro. Quanto ha imparato e quanto impara da calciatori di questo calibro?
"Imparo molto da loro che hanno molta esperienza. Provo a prendere sempre qualcosa dai miei compagni che ricoprono il mio ruolo per imparare e migliorare sempre di più".

C'è un compagno di squadra che la aiuta di più e le dà consigli in campo?
"Tutti mi hanno aiutato. Sono dei bravissimi ragazzi, mi hanno dato e mi danno tutt'ora una grande mano per migliorare nei movimenti e in campo".

Ci pensa alla Nazionale maggiore?
"Penso che ogni calciatori sogni di indossare la maglia della Nazionale del proprio Paese. Certo, ci penso anche io ma tutto quello che riguarda la Nazionale dipende dalle prestazioni con la maglia del Genoa".