Padova, Andreoletti: "Sconfitta bugiarda, sono fiero dei miei. Ci sarà da soffrire"

Una sconfitta pesante che rimanda l'appuntamento con la prima vittoria in stagione per il Padova, che per la prima all'Euganeo dopo sette anni nella serie cadetta, sperava in un epilogo diverso. Contro il Frosinone nel match delle 15 della terza giornata di Serie BKT, sono proprio i ciociari a portare via i tre punti con un bel gol di Bracaglia a fine primo tempo. I veneti restano perciò fermi ad un punto in classifica frutto del pari contro la Carrarese. Al termine della sfida il tecnico dei biancoscudati Matteo Andreoletti è intervenuto in conferenza stampa commentando la sfida. Di seguito le sue parole:
«É una sconfitta bugiarda, ma mai come oggi sono orgoglioso di questo gruppo e dico “bravi” ai ragazzi. Sarà una stagione difficile, ci sarà da battagliare per raggiungere i nostri obiettivi. Salvarsi sarà un'impresa, al tempo stesso sono convinto che potremo toglierci delle soddisfazioni andando avanti di questo passo. Sono convinto che abbiamo tutte le carte in regola per farcela, ma ripeto ci sarà da soffrire. Nella ripresa il Frosinone si è difesa e ci ha lasciato meno spazi. Abbiamo messo in campo tutta la qualità, ma non è stato sufficiente. I due attaccanti? Nel primo tempo qualche combinazione giusta c'è stata, poi non siamo stati bravissimi a riempire l'area. Con il pari non avremmo rubato nulla, ma non mi faccio influenzare dalla sconfitta. Se siamo tutti a 3000, ci riusciamo a salvare. Il ritorno degli ultras? Avevamo l'obbligo di meritarci il loro appoggio e penso che all'interno della sconfitta ci siamo meritati il loro applauso finale. Dobbiamo essere pronti alla battaglia per salvarci, con tutto l'ambiente compatto. Le difficoltà della ripresa sono state dettate dall'avversario. Davanti non siamo stati pericolosi, giusto riconoscerlo siamo andati decisamente meglio nel primo. Baselli negli ultimi secondi ha avuto un problemino muscolare, non aveva senso rischiare. Lunedì capirò di più sulle sue condizioni. Il campionato non aspetta nessuno. Anche da queste sconfitte dobbiamo crescere, in fretta. Abbiamo le capacità per farlo. Non dobbiamo abituarci a perdere, anche se ci siamo confrontati contro grandi avversari. L'azione del gol? A questa squadra non manca la cattiveria, ma in B ci sono calciatori di migliore qualità. Non posso rimproverare l'atteggiamento a questi ragazzi».
