Albertini: "Modric? La sorpresa è vedere quanto corre. Lui e Maignan i perni più importanti del Milan"
Tra i protagonisti del Gran Galà del Calcio, in corso di svolgimento a Milano, c'è anche l'ex centrocampista Demetrio Albertini: "Venire al Gran Galà del calcio col Milan primo in classifica? Assolutamente è un piacere, ma sappiamo che mancano ancora tanti mesi, sarà un campionato avvincente. Lo abbiamo visto, ci sono tante squadre in pochi punti che stanno dimostrando di poterselo giocare fino alla fine. Il Milan è stata una sorpresa fino adesso, sta costruendo qualcosa di importante, sappiamo che la strada è lunga e difficile, mi auguro che rimanga lì fino alla fine a giocarsi lo scudetto".
Il giudizio di Albertini su Modric. "La sorpresa è proprio vedere quanto corre perché non siamo abituati, si è adattato subito a un campionato un po' diverso rispetto a quello spagnolo che conosco bene. Lui e Maignan sono i due perni più importanti del Milan. Comunque è bellissimo goderselo (Modric, ndr) nel nostro campionato, magari averlo avuto con qualche anno in meno, ma ben vengano professionisti così seri".
Milan costretto al mercato invernale? "Io non sono un fautore del mercato invernale - continua Albertini -, l'ho sempre detto. Cambia e altera tante volte degli equilibri che ci sono all'interno dello spogliatoio. Sono più per una programmazione e il lavoro quotidiano del gruppo".
Sorpreso dalla trasformazione che Allegri ha fatto con Leao centravanti? "Sinceramente no. Credo che Allegri sia un allenatore prima di tutto di equilibri della propria squadra, soprattutto nella fase difensiva e può lasciare questo spazio a un giocatore straordinario come Leao, un grande talento, deve migliorare solo nella continuità. Ci penseranno Allegri e il suo staff a stimolarlo nel modo giusto".











