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Caldiero, Brutti: "Forse siamo arrivati troppo presto in C. Dobbiamo crescere tutti"

Caldiero, Brutti: "Forse siamo arrivati troppo presto in C. Dobbiamo crescere tutti"TUTTO mercato WEB
venerdì 29 novembre 2024, 11:34Serie C
di Tommaso Maschio

“A dir la verità no, siamo passati in svantaggio dopo 15 minuti e le premesse non erano delle migliori. Non venivamo da un periodo felice, l’abbiamo ribaltata e vinta con merito, devo dire che era coppa Italia e forse non c’era l’intensità del campionato, ma comunque è stata partita vera e tosta e rappresenta una grande iniezione di fiducia per noi”. Il direttore sportivo del Caldiero Terme Fabio Brutti ha parlato così del successo inaspettato in casa del Padova in Coppa Italia Serie C nel corso dell'appuntamento odierno con 'A Tutta C' sulle frequenze di TMW Radio.

Cosa non ha funzionato nelle ultime quattro partite dove avete ottenuto solo un punto?
“In primis incontrare squadre come Vicenza, Atalanta e Novara non aiuta, noi stiamo cercando di apprendere giorno dopo giorno e forse siamo arrivati troppo presto in questa categoria. Abbiamo fatto troppi cambiamenti di categoria per assorbire facilmente il passaggio ai professionisti, che è il passaggio più grande. Dobbiamo avere pazienza e crescere tutti, dai giocatori alla società”.

Cambiano i parametri di selezione per un direttore sportivo quando si gioca in Serie D rispetto alla Serie C?
“Cambiano completamente, cosa che non ho riscontrato tra i dilettanti, dall’Eccellenza alla D non c’era questa differenza. C’è una differenza e una preparazione diversa in Serie C perché affronti giocatori che da tantissimi anni sono professionisti e hanno un preparazione fisica e mentale completamente diversa. Chi ha sempre fatto il dilettante invece fa fatica a trovarsi davanti giocatori che hanno sempre fatto i professionisti. In Serie D puoi rischiare di avere una percentuale altissima di giocatori anche provenienti da categorie inferiori, in Serie C hai bisogno di calciatori pronti fisicamente da subito”.

Ospiterete l’Arzignano questo weekend, quanto sono importanti scontri diretti del genere in un campionato così equilibrato?
“È uno scontro diretto, sappiamo di doverne affrontare diversi nelle prossime partite. In queste gare i punti valgono doppio, l’Arzignano lo abbiamo affrontato anche in Serie D abbiamo una storia con loro. Sarà una partita bloccata dove è importante non perdere, ma ci arriviamo con un’iniezione di fiducia importante dopo il successo di mercoledì a Padova. Sono fiducioso”.

Che giudizio si è fatto del girone A?
“Ho trovato un girone con due società di un altro livello che sono Padova e Vicenza, la Triestina si sta ritrovando a fare un campionato diverso dalle aspettative. L’Atalanta mi ha impressionato per qualità e fisicità, per il resto è un campionato molto equilibrato dove te la puoi giocare con chiunque e la differenza la fa il calciatore che ha più esperienza con un episodio o una grande giocata”.

Come vede il progetto seconde squadre?
“Io sono favorevole, venendo da un’esperienza in Primavera 1 a Verona credo che possano aumentare l’interesse della Serie C. Contro l’Atalanta abbiamo giocato con calciatori che sono un piacere da vedere, io credo che le seconde squadre possono solo migliorare la qualità del campionato”.

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