Crotone, presentate le nuove maglie: richiamo alla Magna Grecia su colletto e non solo
Il Crotone ha presentato nella giornata di ieri le prime due maglie per la stagione appena iniziata che hanno un richiamo storico alle origini greche della città sia sul colletto sia, in contrasto, sulle maglie con anche l'aggiunta di scritte che richiamano il legame con la Magna Grecia. Questo il comunicato del club calabrese:
"Una maglia identitaria, un omaggio alle radici magno-greche che rievocano il glorioso passato della città di Crotone con l’ausilio di frasi e simboli storici. Dopo lo slogan della campagna abbonamenti #NoiSiamoMagnaGrecia, il legame della squadra con la storia si rafforza ulteriormente attraverso le divise della nuova stagione, presentate alla stampa ieri pomeriggio al centro sportivo Antico Borgo dal direttore generale Raffaele Vrenna e indossate da due modelli d’eccezione: il capitano Guido Gomez e il vice Andrea Rispoli.
Le tre divise realizzate da Zeus Sport – ormai storico sponsor tecnico degli squali – per il campionato 2024-2025, presentano una tipica trama greca sia sul colletto che sulle maniche. Una decorazione che compare in trasparenza anche sulla classica casacca rossoblù, sulla seconda maglia bianca e sulla terza maglia nera che verrà svelata nelle prossime settimane. Le nuove divise sono inoltre caratterizzate da alcune frasi dello scrittore crotonese Gianluca Facente – presente anche all’evento e omaggiato di una maglia personalizzata – incise all’interno del colletto, tratte da sue pubblicazioni e dedicate ad alcuni tra i personaggi più rappresentativi della storia di Kroton.
Sulla maglia, insieme allo sponsor del gruppo “di casa” Envì, conferma la partnership pluriennale il prestigioso Salumificio San Vincenzo. Poi Econet, Acqua Merisana, il laboratorio Volante e, sul pantaloncino, la new entry Amaro Milone.
Significativa anche la donazione da parte del direttore generale ad alcuni rappresentanti della tifoseria organizzata di una maglia con il numero dodici a simboleggiare “l’uomo in più” in campo".