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Iacoponi: "Dopo Teramo, mi piacerebbe tornare in B. Voglio giocare altri 3-4 anni"

ESCLUSIVA TMW - Iacoponi: "Dopo Teramo, mi piacerebbe tornare in B. Voglio giocare altri 3-4 anni"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 5 agosto 2022, 18:34Serie C
di Claudia Marrone

Un progetto, quello del Teramo, sposato dopo un quinquennio nella fila del Parma - riportato in Serie A -, ma la favola iniziata si è subito interrotta, perché la formazione abruzzese è stata esclusa dal campionato di Serie C e Simone Iacoponi è quindi rimasto svincolato.
Si, un profilo con oltre 400 presenze tra i pro si trova ora sul mercato.
I microfoni di TuttoMercatoWeb.com, lo hanno contattato.

Un calciomercato sempre più complesso quello che si apre per i cosiddetti over, al netto dell'esperienza maturata. Ti aspettavi di vederti svincolato?
"Onestamente no, anche perché a febbraio, quando ho deciso di risolvere il contratto con il Parma, avevo cercato di ponderare al meglio ogni situazione, e a Teramo vedevo un progetto utile per ripartire dopo che ero rimasto fuori sei mesi: avevo bisogno di ritrovare il campo e lo spogliatoio, mi mancavano, e pensavo si potesse proseguire per un po'. Ma la parentesi si è interrotta per cause di forza maggiore, come tutti sappiamo".

Non proprio un fulmine a ciel sereno, però...
"Riconosco che qualche problema a Teramo c'era stato, ma non pensavo si arrivasse all'esclusione dal prossimo campionato, pensavo si risolvesse. C'è adesso in atto il ricorso al Consiglio di Stato, ma a ogni modo non pensavo a questo epilogo".

Accennavi prima alla scelta di scendere in C: è maturata davvero solo per la necessità di ritrovare quella che per un giocatore è la quotidianità?
"Si, io avevo voglia di rimettermi in gioco e dimostrare che ancora posso giocare, per me non aveva senso rimanere in B ma in tribuna, preferivo di gran lunga scendere in C e giocare: fisicamente sto bene, altri 3-4 anni sul campo voglio farli. Certo, la risoluzione di contratto l'ultimo giorno di mercato non mi ha aiutato, ma Teramo era per me un'ottima soluzione, una piazza seguita e con una storia: purtroppo non è andata come speravo".

Che tipo di progetto cerchi per il tuo futuro adesso?
"Mi piacerebbe sposare un progetto ambizioso, torna in Serie B sarebbe l'ideale ma la categoria non è affatto un problema, non è una prerogativa fissa. Come ho detto prima sto bene, mi sto allenando con il prof. Giovanni Bonocore, sono quindi pronto a ripartire".

Da tempo mancavi in Serie C: che categoria hai trovato?
"Da quando l'ho fatta l'ultima volta, non ho ravvisato particolari differenze, se non un maggiore utilizzo di giovani, alle volte con una forzatura date dalle regole vigenti: questo magari è un po' penalizzante, anche per i giovani stessi, che dovrebbero vedere nella C un trampolino di lancio importante, avendo però a disposizione il tempo di crescere. Il periodo "under", per così dire, dura un po' poco. Si dovrebbe sfruttare maggiormente il potenziale offerto".

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