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FOCUS TMW - La Top 11 del Girone C di Serie C: Giannone, riecco il Messi della C

FOCUS TMW - La Top 11 del Girone C di Serie C: Giannone, riecco il Messi della C
Luca Giannone
sabato 23 settembre 2023, 07:10Serie C
di Luca Esposito

E’ andata in archivio la 4^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Messina-Turris 3-3
Benevento-Taranto 2-1
Brindisi-Monterosi Tuscia 2-1
Latina-Casertana 1-1
Sorrento-Avellino 0-1
Crotone-Audace Cerignola 1-1
Foggia-Virtus Francavilla 0-0
Juve Stabia-Potenza 3-0
Monopoli-Catania 0-0
Picerno-Giugliano 4-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-1-2:

Nobili (Foggia): lo 0-0 interno con la Virtus Francavilla non è stato accolto positivamente dall'ambiente rossonero, ma ci sono anche note liete dalle quali ripartire. Tra queste la gara del portiere, decisivo al 25' su Izzillo.
Tito (Avellino): prova di grande sostanza da parte dell'esperto calciatore biancoverde, quel jolly tatticamente preziosissimo che, negli anni, ha trovato spazio con tutti gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina irpina. In fase difensiva encomiabile gara di sacrificio.
Curado (Catania): partita maschia, intensa, con tanti duelli fisici e un agonismo quasi da finale di stagione. Pane per i suoi denti, insomma. Non fa passare nulla, quando gioca d'anticipo è assolutamente efficace e concreto.
Fazio (Monopoli): stesso discorso fatto per il collega del Catania. Da lui ci si aspetta tanto e ha il merito di ripagare la fiducia del mister con una performance fatta di autorevolezza, senso della posizione e anche qualche buona giocata in fase di possesso utile a far partire l'azione dal basso.
Guerra (Picerno): ci si aspettava una partita molto dura contro il Giugliano, invece il 4-0 finale certifica il dominio assoluto di una squadra evidentemente colpita nell'orgoglio dopo la sconfitta di Catania. E se la strada va in discesa è anche merito suo, bravo a trafiggere Russo dopo meno di 120 secondi.
Karic (Benevento): di fatto il suo è il gol che decide la partita. Approfitta della corta respinta di Vannucchi per siglare il 2-0 da posizione ravvicinata. Strano che una squadra allenata da Capuano si faccia sorprende così su palla inattiva, ma questo fa capire anche quanto sia importante l'organico dei sanniti.
Frisenna (Messina): nessun mediano va a contrasto e così il bravo centrocampista giallorosso prende la mira e la piazza all'angolino per un 2-0 lampo che lasciava presagire un pomeriggio di festa. La rimonta finale dei campani non offusca certo la sua gemma.
Casoli (Casertana): dai suoi piedi nasce l'assist che permette a Curcio di pareggiare. Tanta qualità al servizio della squadra, ma anche diversi palloni recuperati quando era necessario abbassare il baricentro e contenere la reazione del Latina.
Giannone (Turris): rieccolo il Messi della Lega Pro, quel calciatore che sta scrivendo pagine di storia dei corallini e che certo avrebbe meritato una chance in categorie superiori. Il gol del 3-2 non solo riapre una partita apparentemente chiusa, ma è già candidato a finire nella top ten di tutto il campionato. Capolavoro balistico che sorprende soltanto chi non lo conosce.
Romeo (Juve Stabia): Hristov saltato con eleganza e pallone all'angolino, episodio chiave visto che le "vespe" segnano il 2-0 proprio a ridosso del duplice fischio arbitrale. Nella ripresa realizza la personale doppietta e sfiora addirittura il tris dopo una bella giocata di Candellone.
Bonino (Brindisi): il gol è fortunoso e nasce da una goffa respinta di Mastrantonio...ma che importa? Quel che conta sono tre punti già fondamentali in ottica salvezza contro un Monterosi mai domo e che, tutto sommato, lo aveva contenuto bene. Almeno fino all'89'.
Pagliuca (Juve Stabia): dopo stagioni anonime c'era assolutamente bisogno di un avvio di stagione importante. Più per l'ambiente che per la classifica. Non sappiamo se e quanto le vespe voleranno in testa alla classifica, ma è comunque bello vedere una squadra con tale blasone giocare a calcio in questo modo.

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