Il presidente del Latina: "Possiamo fare grandi cose ma la città deve supportarci"

Il presidente del Latina, Antonio Terracciano, ha parlato in un'intervista a LatinaOggi in vista dell'inizio della nuova stagione, che lo vede al timone del club pontino per il nono anno consecutivo. Terracciano ha ammesso che ci sono stati momenti di incertezza, quando ha pensato di non proseguire a causa della mancanza di supporto da parte della città e della tifoseria. Tuttavia, ha sottolineato di non aver mai preso in considerazione l'idea di lasciare, in quanto ha un progetto chiaro in mente per la città e il club: "Il 'Francioni' oggi ha le caratteristiche che non aveva prima: una capienza di 10.000 posti e l'agibilità, una conquista che ci rende orgogliosi", ha dichiarato, aggiungendo che ora è fondamentale costruire una solida base per la crescita futura, sia a livello strutturale che sportivo.

Terracciano ha poi parlato del bisogno di coinvolgere maggiormente la città, a partire dai bambini, affinché il Latina Calcio diventi un motivo di orgoglio per tutti. "Il Latina Calcio deve essere un carro trainante per la città e la provincia", ha aggiunto, enfatizzando l'importanza di creare un forte senso di appartenenza tra i tifosi. Parlando delle difficoltà con la tifoseria organizzata, ha detto di essere sempre aperto al dialogo, ma ha ammesso che gli insulti alla sua famiglia lo hanno ferito profondamente. Nonostante ciò, ha ribadito la sua volontà di continuare a lavorare per il bene del club, cercando di superare le divisioni e puntando sulla collaborazione di tutti.

Infine, Terracciano ha ribadito che il successo arriverà solo attraverso l'unità e la pazienza. "L'investimento sulle strutture è la chiave per un futuro vincente", ha concluso, augurandosi che la stagione che sta per iniziare possa regalare soddisfazioni e divertimento ai tifosi.