Roma, la cura Gasp funziona: cinque giocatori migliorati sotto la guida del tecnico
I primi mesi di Gian Piero Gasperini sulla panchina della Roma hanno già prodotto effetti evidenti: sono diversi infatti i calciatori che hanno innalzato il proprio rendimento in questo avvio di stagione.
Il caso più emblematico è quello di Gianluca Mancini, leader di una delle difese migliori d’Europa e in grado di alternarsi con naturalezza tra braccetto e centrale del terzetto. Il numero 23 ha riconquistato anche la Nazionale, dove il CT Gennaro Gattuso – scherzando – lo ha paragonato addirittura a Cafu. Finora, Mancini ha raccolto 3 gol e un assist tra club e Nazionale, a dimostrazione di quanto sia cresciuto non solo difensivamente, ma anche in fase offensiva.
In difesa brilla anche Zeki Celik, autore di una crescita sorprendente. Il turco, già migliorato sotto la gestione Ranieri, ha compiuto un ulteriore salto di qualità con Gasperini: oggi è affidabile sia da centrale sia da esterno a tutta fascia. Gasp, ironizzando, ha persino detto che potrebbe provarlo in attacco tanto gioca bene ovunque. Il gol contro l’Udinese è la conferma di un momento di forma straordinario.
Il terzo nome del reparto arretrato è Mario Hermoso. Considerato un esubero in estate, il difensore spagnolo sembrava destinato a partire: si è invece conquistato spazio nelle gerarchie già da luglio, diventando oggi una pedina preziosa per lo scacchiere giallorosso. Per lui, un gol in 13 presenze.
A centrocampo, Bryan Cristante ha ritrovato brillantezza, diventando sempre più imprescindibile. Ha ripreso la Nazionale e, contro la Moldova, ha persino indossato la fascia da capitano azzurra.
Infine, Lorenzo Pellegrini sembra rinato: 3 gol e un assist in 10 partite. Resta però incerto il futuro, con il contratto in scadenza a giugno e nessun segnale di apertura da parte della società per un rinnovo in extremis.
Questi cinque giocatori sono soltanto gli esempi più evidenti del lavoro di Gasperini. In realtà, l’intera rosa sembra aver fatto un passo avanti in termini di gioco e i risultati, almeno per ora, lo dimostrano.











