Martino saluta Cosenza: "Per me casa, ma c'è chi aveva promesso di tutelarmi e non l'ha fatto"

Una lunga avventura al Cosenza, ma anche una lunga squalifica di 20 mesi da scontare per il caso riferito alle scommesse effettuate ai tempi del Benevento (allo stop forzato si aggiungono anche 14.750 euro di multa), e in più un contratto ormai scaduto, quello con i lupi calabresi, retrocessi in Serie C dopo la passata stagione cadetta: momento quindi non dei migliori per il difensore Pietro Martino che, svincolato, ha voluto affidare alla sua personale pagina Instagram un saluto alla città calabrese.
Non senza un vena di polemica:
"Cara Cosenza,
ho deciso di prendermi un po’ di tempo per trovare le parole giuste.
Sapevo che questo giorno prima o poi sarebbe arrivato, ma speravo in un finale diverso.
Sei stata casa per me e per la mia famiglia.
Mi hai permesso di creare legami veri e duraturi.
Mi hai insegnato ad apprezzare questo popolo che vive di calcio.
Di questi 3 anni, ho ancora impresso il ricordo di quella salvezza a Brescia, di vittorie all’ultimo minuto e del boato dello stadio pieno.
Ahimè, la vita a volte ti riserva finali inaspettati e quest’ultima annata ne è la prova.
Molti di voi, in questi ultimi due mesi, hanno speso parole belle nei miei confronti non soffermandosi dietro ad un comunicato o ad articoli di giornale, ma informandosi col diretto interessato.
Non scrivo questo post per ottenere approvazione, ma per ringraziare ogni mio singolo compagno, lavoratore della società e tifoso che mi ha accompagnato in questo cammino.
Sono davvero dispiaciuto per come sia andato questo ultimo anno, ma ancor di più la mia delusione è per chi stringendomi la mano aveva promesso di tutelarmi e non l’ha fatto.
Vi ringrazio per tutto quello quello che avete fatto per me.
Vi auguro presto di tornare dove questa piazza merita di stare.
Con affetto,
Pietro".
