Bosco attacca: "Inammissibile che il 20 febbraio la Juve non abbia un gioco"

Il giornalista e opinionista sportivo Andrea Bosco è intervenuto in un'intervista esclusiva ai microfoni di Radio Bianconera nel corso di Due in Bianconero per analizzare il momento altalenante della Juventus e la prestazione degli uomini di Allegri nel derby di ieri contro il Torino, terminato con il risultato di 1-1.

Le dichiarazioni di Andrea Bosco

"È inammissibile che al 20 febbraio la squadra giochi come ha giocato ieri sera nel derby. È possibile che si riesca a far resuscitare i morti, calcisticamente parlando? Arriva la Juventus e segnano giocatori che non andavano in rete da tempo. In difesa si commettono tanti errori. Posso accettare che Alex Sandro sbagli con il Torino perché non è il suo ruolo, ma la metà dei punti mancanti alla Juventus sono dovuti proprio ai suoi errori. Non è una questione di ieri sera, ma delle ultime due stagioni: purtroppo Alex Sandro è in grande difficoltà sia nella fase difensiva che offensiva".

"Se trovi un direttore di gara che usa un metro uniforme, che lascia giocare e fischia pochi falli, è possibile che vai sotto con il Torino. Ad incidere sicuramente sono i problemi della squadra, non solo di Allegri. Il mutuo soccorso in questa Juventus non esiste, perché purtroppo non è una squadra. e ho perso ogni tipo di speranza che possa diventarlo da qui a fine stagione".

"Dybala è un giurato, pertanto occorre fare delle riflessioni prima di rinnovargli il contratto. Poi, bisogna dire riguardo il ko dell'ultimo minuto di Rugani, non è concepibile l'affaticamento muscolare in fase di riscaldamento. Ci sono passati un po' tutti, soprattutto i difensori: non può essere un caso. Tutto ciò mi fa pensare che bisognerebbe condurre delle indagini sullo staff medico. Per compiacere DAZN e potenziarlo, la Juventus gioca sistematicamente di notte. Non c'è partita di campionato che abbia giocato di pomeriggio: comunque si contano sulle dita di una mano. Giocare la sera in certi mesi, si possono innescare infortuni pesanti".

"Questa Juventus mi ha stremato più ancora di quanto non mi avessero stremato quelle di Pirlo e Sarri. In questa squadra il "meglio" non basta per arrivare a un certo livello: inevitabilmente si innescano molti dubbi. Il problema non è solo degli infortuni, sta anche nei cambi: certi giocatori sono sostituiti da fantasmi".

"Se fai come i gamberi puoi sperare poco: non si può vincere una partita e perderne due. Non ci sono punti di riferimento perché molti giocatori non sono all'altezza di indossare la maglia della Juventus. Non leggo mai, per esempio, di un Rabiot che prende 7. Non possiamo accontentarci di centrocampisti che oscillano nella mediocrità. Non c'è un giocatore che sia in grado di assecondare i movimenti di Vlahovic e lo dimostra il fatto che nelle ultime partite a segnare sono stati solo i difensori".