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Collauto: "Visto dove è arrivato Mazzocchi? Pari col Cagliari esempio di dignità sportiva"

Collauto: "Visto dove è arrivato Mazzocchi? Pari col Cagliari esempio di dignità sportiva"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
mercoledì 28 settembre 2022, 19:35Altre Notizie
di Luca Esposito

La redazione di TuttoSalernitana ha intervistato l'ex direttore sportivo del Venezia Mattia Collauto che ha avuto grossi meriti nel percorso umano e professionale di Pasquale Mazzocchi. Ecco le sue dichiarazioni:

Fu lei a volere fortemente al Venezia Mazzocchi, ci sono rimpianti vedendo che poi ha salvato la Salernitana e ora gioca in Nazionale?

"Conoscete tutti come siano andate le cose, mi sono pubblicamente espresso in diverse occasioni e preferirei soffermarmi sulla crescita esponenziale di un ragazzo speciale, che ha fatto la gavetta e merita il meglio perchè incarna valori umani prima ancora che tecnici".

Come ha fatto Sabatini a convincere il Venezia a cederlo per una cifra anche bassa?

"Sapete le cose, è stata fatta una scelta che non ha pagato. La Salernitana ha preso un giocatore importante, che fa gruppo e che ha un rendimento costante. Non a caso, dopo il suo arrivo, i granata hanno ottenuto risultati altamente positivi che poi coincisero con un miracolo sportivo. Meriti ovviamente al direttore Sabatini, che ha fatto un grande lavoro, alla presidenza e allo staff tecnico. La salvezza sembrava un sogno, anche grazie a Pasquale è diventato realtà".

Ora sta giocando a sinistra e con Nicola sta migliorando, ma grossi meriti nella sua crescita vanno attribuiti anche a Zanetti e Cosmi...

"Paolo gli ha dato fiducia ed è stato bravissimo, Serse lo ha seguito costantemente nel suo percorso di crescita. A Perugia e a Venezia ha trovato gli ambienti ideali per esprimersi nel migliore dei modi, dentro e fuori dal campo. Da noi ha trovato un gruppo che lo ha accolto bene, che si fidava, alla lunga è stato fondamentale perchè incarnava le nostre idee di calcio. Abbiamo vinto il campionato e siamo tornati in A dopo 20 anni anche grazie a lui, posso dire che non fu semplice convincere il Perugia. Rimarco che la prima telefonata che feci per togliermi ogni dubbio fu fatta a Cosmi. Mi disse: "Prendilo immediatamente". Non c'è da aggiungere altro".

A Salerno ringraziano il Venezia per aver mostrato lealtà sportiva nell'oramai famoso 0-0 interno con il Cagliari. Meritate davvero i complimenti..

"La dignità sportiva imponeva di onorare fino alla fine il campionato. Disputammo un grosso girone d'andata, avevamo 8 punti di vantaggio sulla seconda e sarebbe bastato poco per mantenere la categoria. E' vero, abbiamo avuto difficoltà importanti da gennaio in poi ma abbiamo chiuso a testa altissima. A Roma pareggiammo 1-1 e avemmo una occasione ghiottissima per vincerla al 95', in quel caso avremmo affrontato il Cagliari addirittura con la possibilità di restare in serie A. E, tutto sommato, lo avremmo anche meritato perchè abbiamo fatto vedere delle buone cose".

Che Salernitana vede quest'anno?

"E' evidente che la Salernitana abbia operato bene sul mercato formando il giusto mix tra zoccolo duro, giovani ed esperti. Può ambire ad un campionato interessante ma è fondamentale mantenere lo spirito della squadra che deve salvarsi all'ultima giornata. La A non ti regala niente, quando sembra che puoi fare qualcosa in più c'è' sempre l'insidia dietro l'angolo. E credo che allenatore e calciatori ne siano pienamente consapevoli".

E lei che sta facendo in questo periodo?

"Seguo tutte le partite, sono in giro per l'Italia e mi documento in attesa di avere l'opportunità di sposare un progetto che mi consenta di operare come piace a me. Ho gran voglia di rientrare, il calcio è la mia vita".

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