Fiorentina, Giorgetti: "Che fare con Nico?"
Su Gonzalez ho due sensazioni: lui vuole andarsene e la Fiorentina è sempre più pronta a cederlo.
L’Atalanta fra l’altro ha Musso da proporre come parziale contropartita (quello del portiere sta diventando un problema e a parte Terracciano bisognerebbe farsi un paio di domande sull’operazione-Christensen, pagato 6 milioni).
Palladino dice di essere in continuo contatto con la società _ ‘Sappiamo cosa ci manca, il tempo stringe’ _ e nel frattempo continua a parlare di Gonzalez come un top player e possibile partner di Colpani a destra. Nessuno è insostituiibile e Palladino avrà fatto anche altri calcoli, nel caso mi auguro che i soldi eventualmente ricavati da Gonzalez siano reinvestiti su due centrocampisti di grande valore, perché il reparto centrale è da ricostruire.
Nei prossimi giorni ci sarà un mini carosello di nuovi giocatori, mai come questa volta da valutare sotto la lente della qualità. No mezzoni.
Dunque che fare con Nico?
Calciatore forte, il migliore della Fiorentina, ma discontinuo e fragile nelle finali.
Pagato tanto, resa intermittente. In più Gonzalez è tentato dalla Champions, che è un po' meglio della Conference.
Trattenerlo a forza?
Si può fare, ma bisognerebbe avere le spalle larghe.
Gudmundsson (14 gol e 6 assist nel Genoa) mi piace assai e ferisce pugnalando il centro, non la periferia. Dote rara per uno che teoricamente gioca esterno.
Certo c’è l’incognita del processo, sennò probabilmente sarebbe andato all’Inter per una cifra più alta.
Insomma, bisogna ragionarci e il tempo non è tanto (c'è una quota di rischio, io comunque dico subito che Gudmundsson lo prenderei).
PS: inutile giochino quello di scaricare la responsabilità dell’addio solo su Gonzalez _ chiarisco: non mi sta simpatico _ perché gli affari si fanno sempre in tre, compresi quelli di Chiesa e Vlahovic.
Nel calcio di oggi, il tentativo di incolpare il giocatore è un esercizio fuori moda, pensiamo al futuro senza cercare alibi nel passato.