Il preparatore del PSG Filetti: "A Monaco vicini alla perfezione. Oggi c'è chi fa una corsa in più"

Il preparatore tecnico del Paris Saint Germain è italiano. Cristoforo Filetti ha rilasciato una lunga intervista ad Alanews raccontando la vittoria della Champions contro l'Inter per 5-0. "È una grandissima emozion anche se noi facciamo parte un po’ del ‘backstage’. Sono i giocatori a scendere in campo e a regalarci la gioia di vivere questi momenti. Ma è stato il frutto di un lavoro enorme, portato avanti da tutto lo staff e dalla società, che quest’anno ci ha permesso di raggiungere qualcosa di straordinario”.
Su Luis Enrique. “Io sono a Parigi dal 2020, ma ho avuto l’opportunità di entrare nella sua rete di lavoro. È impressionante come riesca a creare un’alchimia incredibile tra tutte le persone che lo circondano. Ha una fiducia autentica nel lavoro di ciascuno di noi, senza mai mettere pressioni inutili. Questo ci consente di lavorare nella massima trasparenza, anche quando si tratta di gestire infortuni: non ci sono accelerazioni forzate, ma solo il desiderio di arrivare all’obiettivo rispettando i tempi”.
Sulla finale di Champions. “Siamo arrivati a Monaco in uno stato vicino alla perfezione. Ma ciò che ha fatto davvero la differenza è stata l’efficienza collettiva: connessioni tra i reparti, riduzione degli spazi, una sincronizzazione che ha permesso di mantenere altissime intensità per tutta la gara. È il risultato di un lavoro su più livelli: fisico, tecnico, tattico, cognitivo e mentale. Avere calciatori giovani significa anche avere meno infortuni e meno necessità di gestioni particolari. Questo ci permette di affrontare stagioni lunghe e congestionate con più continuità”.
Sul paragone con il PSG del recente passato, quando c'erano Messi, Neymar e Mbappé. “Oggi i giocatori hanno mostrato una predisposizione mentale totale. La fase di non possesso è stata affrontata con un atteggiamento perfetto, si può chieder loro una corsa in più per coprire gli spazi e recuperare palla il più in alto possibile. Questo ha reso il gioco molto più efficace, aiutati ovviamente dalle qualità tecniche evidenti che abbiamo”.
