Argentina U20 in finale tra le polemiche: giocatori provocano la Colombia nello spogliatoio

Ancora una volta, l’Argentina fa parlare di sé non solo per il successo sul campo, ma anche per le sue provocazioni post-partita. Dopo aver battuto la Colombia 1-0 nella semifinale del Mondiale Under-20 grazie a un gol di Mateo Silvetti al 72’, i ragazzi di Diego Placente hanno celebrato la qualificazione in finale con toni tutt’altro che sobri, prendendosi gioco degli avversari.
Nel loro spogliatoio di Santiago del Cile, i giovani argentini hanno fatto esplodere le casse con 'El ritmo que nos une', la canzone ufficiale della Colombia durante la Copa América 2024, invitando ironicamente i rivali ad accendere la radio e la TV per seguire da casa la finale contro il Marocco. Tra cori e risate, hanno anche proclamato con sicurezza: "Domenica batteremo il Marocco". Non è la prima volta che la selezione U20 argentina utilizza la musica per schernire gli avversari: già dopo la vittoria per 2-0 contro il Messico nei quarti, i giocatori avevano reinterpretato in modo ironico un celebre brano messicano.
A rendere la sfida ancora più tesa è stata l’atmosfera del pubblico di Santiago, quasi interamente schierato con la Colombia. Le parole del colombiano Miguel Landázuri, che aveva dichiarato che "mezzo mondo sperava nella nostra vittoria", hanno dato ulteriore motivazione agli argentini. Il successo è stato celebrato anche dai grandi del calcio albiceleste: Lionel Messi, Emiliano Martínez e Leandro Paredes hanno elogiato i giovani sui social, mentre il presidente federale Claudio Tapia ha parlato di "orgoglio nazionale" e ha ringraziato Placente "per aver riportato l’Argentina in finale dopo 18 anni".
