Colombia, la reazione di James fa discutere. Il CT Lorenzo: "Vuole sempre vincere"

Il pareggio a reti inviolate tra la Colombia e il Canada ha lasciato l’amaro in bocca sia ai giocatori sia allo staff tecnico, ma a catalizzare l’attenzione è stato James Rodríguez. Entrato nel secondo tempo per dare maggiore profondità al gioco, il capitano ha lasciato rapidamente il campo al termine della partita con un gesto di evidente irritazione, scatenando speculazioni sul suo rapporto con l’allenatore Néstor Lorenzo e sul suo malumore per il risultato.
In conferenza stampa, Lorenzo ha chiarito che non c’è stato alcun conflitto: "Non ho parlato con James. Lui vuole sempre vincere, immagino che il gesto sia legato a questo", ha spiegato il tecnico, sottolineando come la reazione del centrocampista rifletta il suo carattere competitivo e l’impegno verso la squadra. Per l’allenatore, le manifestazioni di James sono la prova della sua fame di vittoria e della grande responsabilità che sente nei confronti dei compagni, soprattutto in vista della preparazione della Colombia al Mondiale 2026.
In definitiva, l’uscita frettolosa e visibilmente infastidita di James non è indice di conflitti interni, ma rappresenta la passione e la leadership che il capitano imprime in ogni partita, oltre alla sua costante determinazione a guidare la Colombia verso il successo. La sua reazione è un chiaro segnale di quanto prenda sul serio ogni partita e del desiderio di portare la nazionale a ottenere risultati importanti.
