Bastien torna in campo dopo l'ictus: "Ero in coma, credevano che non mi sarei svegliato"
Un ritorno che sa di miracolo. Samuel Bastien, centrocampista congolese del Fortuna Sittard ed ex ChievoVerona, ha disputato nello scorso weekend i suoi primi minuti della stagione in Eredivisie contro il PEC Zwolle, tornando in campo dopo una vicenda drammatica.
A fine aprile, Bastien era stato colpito da un ictus che lo aveva lasciato in coma per diversi giorni. "I medici hanno convocato la mia famiglia nella mia stanza: credevano che non mi sarei più svegliato", aveva raccontato a settembre a DH Sports. Dopo il ricovero in terapia intensiva, il 29enne aveva dovuto affrontare una lunga riabilitazione: dieci chili persi, mesi in sedia a rotelle e poi con le stampelle.
Sabato, il ritorno in campo è stato carico di emozione. Intervistato da ESPN, Bastien ha confessato: "I medici mi avevano detto quattro mesi fa che non avrei più giocato a calcio. Avevo forti mal di testa e all’improvviso ho avuto un ictus, finendo in coma. È stato un periodo folle. Non sono ancora al 100%, ma va bene così. Ho cercato di restare forte per questo momento. È bello essere di nuovo qui".
Per celebrare il rientro, l’allenatore Danny Buijs gli ha affidato subito la fascia di capitano: "È un enorme incoraggiamento dopo una riabilitazione così lunga", ha spiegato. Bastien, cresciuto nelle giovanili belghe, ha scelto di rappresentare la Repubblica Democratica del Congo, collezionando otto presenze, l’ultima risalente a settembre 2023. Il suo ritorno in campo è senza dubbio una bella notizia per tutti.











