Laporta difende Yamal: "È un genio e sa farsi amare. Ha solo 18 anni, va guidato"

In un’intervista rilasciata ieri a El Chiringuito, Joan Laporta ha nuovamente preso le difese di Lamine Yamal, rispondendo alle critiche sul giovane talento blaugrana e sulle polemiche legate al suo entourage. Dopo un’estate segnata da episodi controversi, come la festa di compleanno con attori nani, Laporta ha sottolineato che Yamal resta concentrato sul suo percorso e sul successo del club.
"Lamine è un genio", ha dichiarato il presidente del Barcellona. "Va sostenuto e guidato, ma è già più maturo di molti coetanei grazie a ciò che ha vissuto. La celebrità può travolgerlo, ma la gestisce bene. Ha 18 anni, si allena ogni giorno, è disciplinato nonostante il dolore all’inguine e segue le direttive del club per migliorare. Bisogna prendersene cura".
Laporta ha aggiunto: "Come tutti, farà errori, forse più degli altri per la sua giovane età. Ma è un ragazzo che sa farsi amare". Il presidente ha anche commentato l’esposizione mediatica del padre di Yamal, Mounir Nasraoui, spesso al centro delle polemiche per dichiarazioni pubbliche imbarazzanti, come quelle alla recente cerimonia del Pallone d’Oro, quando aveva criticato apertamente il premio a Ousmane Dembélé e urlato il nome del figlio pochi secondi prima dell’annuncio: "Il padre è molto appassionato e dobbiamo considerare che Lamine ha solo 18 anni. Tutto questo è arrivato presto e può sopraffarlo un po’".
