Nacional campione d'Uruguay: decide un nigeriano che ha giocato con Osimhen e Chukwueze
Il Nacional ha conquistato il 50° titolo nazionale in Uruguay, vincendo ieri per 1-0 contro i rivali del Peñarol nella finale di ritorno (andata 2-2). L'eroe della serata è stato Christian Ebere, nigeriano di 27 anni: entrato al 12° minuto dei tempi supplementari, ha segnato due minuti dopo, coronando una stagione che lo ha visto protagonista nonostante abbia disputato solo dieci partite. Grazie a questo gol, il club ha deciso di rinnovargli il contratto.
La carriera di Ebere è iniziata in Nigeria, in un’accademia giovanile, nonostante le iniziali resistenze della madre, contraria al calcio. Nel 2015 è stato convocato nel Mondiale Under 17, vincendo il torneo e giocando accanto a Osimhen e Chukwueze nell’attacco nigeriano. Dopo un tentativo fallito di trasferirsi in Belgio, ha deciso di mettersi alla prova in Argentina con le giovanili di Rosario Central, guidato nella formazione riserve da Kily González. Una grave lesione al ginocchio lo ha costretto a lasciare l’Argentina e a trasferirsi in Brasile, dove ha esordito da professionista a 22 anni.
Dopo esperienze in cinque club brasiliani, è approdato a Plaza Colonia in Uruguay e infine in prestito al Nacional. In due stagioni ha collezionato 29 presenze, 1.008 minuti, sei gol e due assist. Ebere si definisce un attaccante rapido, potente e capace di attaccare lo spazio, adattabile sia al centro che sulla fascia sinistra. La sua velocità, forza fisica e incisività in area lo hanno reso il protagonista decisivo di una finale storica.











