Nottingham Forest pronto ad un nuovo ribaltone? Pazienza in esaurimento su Postecoglou

L'arrivo di Ange Postecoglou doveva inaugurare una nuova era di calcio offensivo al City Ground. Ma ciò che era stato etichettato come audace e coraggioso appare ora sicuramente meno positivo. L'assetto avventuroso del Forest, un completo allontanamento dalla formula compatta e di contropiede della scorsa stagione, ha lasciato la difesa vulnerabile in più occasioni.
I tifosi hanno espresso chiaramente la loro frustrazione fischiando la squadra dopo la sconfitta casalinga per 3-2 in Europa League contro il Midtjylland all'inizio del mese. Pochi giorni dopo, una sconfitta per 2-0 contro il Newcastle ha peggiorato la situazione e del l'attesa inversione di rotta non si è mai palesata. Sebbene ci siano stati lampi di un gioco offensivo fluido, l'incapacità di difendere sui calci piazzati, mantenere la forma in campo o resistere alla pressione è costata carissima. Gli ampi spazi lasciati dal Forest nelle transizioni sono diventati un banchetto per gli avversari e la pazienza dei tifosi sta rapidamente svanendo.
Evangelos Marinakis, un uomo non famoso per la sua pazienza, adesso riflette su un nuovo cambio. Il magnate greco sa che licenziare un altro allenatore così presto nella stagione potrebbe danneggiare sia la reputazione che le finanze del club, ma è anche consapevole del crescente malcontento che circola tra le tribune. Il "turnover" di allenatori del Forest ha già visto Nuno Espírito Santo uscire di scena a malapena tre partite dopo l'inizio della nuova campagna di Premier League, come rivelato dal The Daily Mail.
