Francia, terremoto a pochi mesi dal Mondiale. Lasciano le stelle Renard, Diani e Katoto

Un vero e proprio terremoto sta scuotendo la Francia Femminile a pochi mesi dall'inizio del Mondiale in Australia e Nuova Zelanda. In queste ore infatti tre stelle della selezione transalpina hanno annunciato l'addio alla Nazionale a causa dei contrasti con la ct Corinne Diacre, che già aveva rotto in passato con un'altra stella come Amandine Henry. Si tratta della centrale difensiva, e capitana, Wendie Renard – vero e proprio monumeto del calcio francese con 142 presenze - e delle attaccante Marie Antoniette Katoto e Kadidiatou Diani

La prima a dire addio è stata la calciatrice del Lione che sui propri canali social ha spiegato di aver preso questa decisione per salvaguardare la propria salute mentale: “Ho difeso 142 volte la maglia con passione, rispetto, impegno e professionalità. Amo la Francia più di ogni altra cosa, non sono perfetta, anzi sono lontana dall'esserlo ma non posso più giustificare il sistema attuale così lontano dalle esigenze di altissimo livello. È un giorno triste, ma necessario per preservare la mia sanità mentale. - si legge ancora - È a malincuore che vi mando questo messaggio per informarvi della mia decisione di fare un passo indietro rispetto alla squadra francese. Purtroppo non farò questi mondiali in queste condizioni. Il mio viso può mascherare il dolore ma il mio cuore, fa male e non voglio soffrire più”.

Parole che sono state raccolte dalle due calciatrici del PSG che ha annunciato anch'essa l'addio alla Francia riportando alla luce eventi accaduti quattro anni fa nel corso dell'ultimo Mondiale: “Le parole del nostro capitano Wendie mi portano, a mia volta, a parlare della situazione della squadra francese. I fatti del 2019, l'infortunio del 2022 poi i recenti fatti mi dimostrano che non sono più conforme alla dirigenza della squadra francese e ai valori trasmessi. - spiega Katoto - Quindi ho preso la decisione di mettere tra parentesi la mia carriera internazionale fino a quando non saranno apportate le necessarie modifiche”. "A seguito della dichiarazione del nostro capitano Wendie Renard e alla luce dei recenti risultati e della gestione nella squadra francese, vi annuncio che sospendo i miei obblighi internazionali per concentrarmi sulla carriera del club. - scrive invece Diani - Resto prima tifosa della squadra francese, se finalmente si verificano i necessari cambiamenti profondi, tornerò al servizio maglia tricolore".

Un terremoto che potrebbe non essere finito qui e che potrebbe anche portare altre calciatrici a dire stop alla Nazionale impoverendo ulteriormente la rosa di una delle grandi favorite per la vittoria finale e di conseguenza anche la Federcalcio transalpina a interrogarsi sulla ct, fin qui sempre difesa. Ma come nel caso della Spagna – con le 15 ribelli in rotta col ct Vilda e la Federcalcio – ci sono cose più importanti di una competizione calcistica - come la salute mentale e il rispetto della persona prima che della calciatrice -, fosse anche la Coppa del Mondo. E il mondo del calcio femminile dovrà presto farne i conti in maniera seria e approfondita per non collassare.

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