Cori anti-Serbia e Macedonia, la UEFA squalifica Daku alla vigilia della sfida contro la Spagna
Alla vigilia della sfida decisiva contro la Spagna, l'Albania riceve una mazzata dalla UEFA. La Commissione Etica e Disciplinare ha infatti emesso la sua sentenza in merito agli incidenti avvenuti alla fine della partita contro la Croazia, che ha visto coinvolto l'attaccante Mirlind Daku. Il giocatore è stato squalificato per due partite "per non aver rispettato i principi generali di condotta, per aver violato le regole fondamentali di buona condotta, per aver utilizzato eventi sportivi per manifestazioni di carattere extra-sportivo e per aver gettato discredito sullo sport del calcio".
Per la cronaca, Daku era stato filmato mentre era impegnato a intonare cori contro Serbia e Macedonia del Nord, il tutto munito di megafono. A nulla sono servite le scuse via social dello stesso giocatore.
Inoltre la Federazione è stata multata per 2.500 euro per l'accensione di fuochi d'artificio da parte dei suoi sostenitori. Altra multa di 20.000 euro per invasione di campo e ulteriori 25.000 per messaggi provocatori da parte dei sostenitori e ritenuti non adatti a un evento sportivo.
Punita anche la Federazione croata con 10.500 euro per il lancio di fuochi d'artificio da parte dei suoi sostenitori e di 17.500 euro per l'accensione di fuochi d'artificio.