Atalanta più nera di rabbia che azzurra: l'Inter è un incubo per Gasperini
Un gol illusorio, anche perché annullato, poi troppo poco - un solo tiro in porta - per impensierire la prima della classe. Nel derby cromatico con l'Inter, l'Atalanta ne prende quattro e torna a casa più nera di rabbia che azzurra: sfuma qualsiasi sogno di sorpasso al Bologna in chiave quarto posto, tra le recriminazioni della Dea.
Per Gian Piero Gasperini, l'Inter è un incubo. Cinque in pagella al tecnico orobico: cinque come le sconfitte consecutive contro la squadra di Simone Inzaghi. Il tecnico di Grugliasco, ex anche se solo per qualche settimana, continua la sua tradizione non certo felice col Meazza a tinte nerazzurra. Non è mai riuscito a vincere, e a questo punto l'occasione di sfatare il tabù è rimandata al prossimo anno.
Percassi protesta. Lo stesso allenatore, nella conferenza stampa, ha fatto riferimenti a una direzione arbitrale che, seppur promossa da Marelli, lascia qualche dubbio soprattutto per la gestione di alcuni momenti chiave, più che per le decisioni finali. "È stata una partita molto anomala, molto strana, penseremo alla prossima - ha dichiarato in conferenza stampa - con episodi diversi forse l'Inter avrebbe vinto comunque, ma almeno sarebbe stata partita vera". Ancora più dura l'analisi di Luca Percassi: "Secondo noi son stati fatti errori gravissimi dall'arbitro e dal Var. Il gol annullato è incomprensibile, nonostante tutte le immagini a disposizione - ha detto l'amministratore delegato bergamasco - un episodio altrettanto scandaloso è il rigore: nessuno allo stadio ha capito, ci son voluti 7/8 minuti per trovare qualcosa e con un guardalinee che aveva anche alzato la bandierina. Dispiaciuti, per una partita potenzialmente bellissima e contro la migliore della classe ma condizionata da evidenti errori arbitrali che spostano la gara e sono difficilmente recuperabili".