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Arthur e Locatelli, la coppia funziona. Ha davvero senso separarli adesso?

Arthur e Locatelli, la coppia funziona. Ha davvero senso separarli adesso?TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 19 gennaio 2022, 15:23Il corsivo
di Marco Conterio

Va bene che la Sampdoria di ieri era ben poca cosa, tatticamente, come approccio, come abitudine allo schema, ai nuovi, a troppe cose per dimostrarsi un avversario all'altezza di una Juventus in crescita verticale. Però lo spunto che Manuel Locatelli e Arthur hanno offerto ieri, insieme, l'uno al fianco dell'altro, è interessante. Lo sarebbe ancor di più in un potenziale 4-2-3-1 e forse lo sarebbe pure stato se Federico Chiesa non si fosse infortunato. Certo, l'arrivo eventuale di Anthony Martial dal Manchester United permetterebbe sempre di mettere Paulo Dybala sotto punta e i due in mediana, l'uno accanto all'altro. Perché separarli, proprio adesso che iniziano a carburare?

Il centrocampo è stato, di fatto, il reparto ballerino di questa Juventus. Riempire l'area, con Alvaro Morata o chi per lui, è l'ultimo dei problemi se all'area avversaria non arrivi. E dipende sempre tutto dai rifornimenti, dal gioco, dall'approccio e dall'intensità della squadra. Ieri Arthur e Locatelli hanno dimostrato sinergia, sintonia e soprattutto un'ottima intesa. In entrambe le fasi. Gli è mancato il fianco sinistro, ma il problema relativo ad Adrien Rabiot è un'altra storia, però c'è un fattore che non è evidente al primo sguardo ma per chi ha seguito in quest'annata storta la Juventus a fondo sì. Locatelli si fida di Arthur. Arthur si fida di Locatelli. Per questo, ieri, contro la Sampdoria, si sono sentiti liberi anche di provare un sombrero, una verticalizzazione, di portar palla, di allargare rischiando qualcosa in più.

Separarli ora sarebbe un peccato. E' vero che la Juventus fa bene a rinforzarsi in ottica futura, magari proprio puntando a un 4-2-3-1, dunque con un mediano di fisico, sostanza e quantità che sappia far schermo. Il 'tipo', seppur irraggiungibile per soldi e cifre, è Aurelien Tchouameni. Per questo le voci su Denis Zakaria del Borussia Monchengladbach (troppi anni di contratto richiesti, troppo alte le commissioni), per questo quell'identikit lì. Per questo Aaron Ramsey continuerà a essere un corpo sempre più estraneo, per questo Nicolò Rovella potrebbe fare il 'quarto' del reparto in ottica prossima stagione e per questo non è da escludere che alla fine il gran sacrificato, ora o in estate, possa essere Rodrigo Bentancur. Anche perché Arthur pesa troppo a bilancio, ma non è solo per questo. Allegri gli ha dato fiducia e anche lui dovrebbe capirlo. La gara di ieri potrebbe essere un nuovo inizio.

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