In un mercato a 0 solo l'Inter ha speso qualcosa. Le regine sono Atalanta, Monza e forse Napoli
Oggi sarà il giorno del ritorno di Romelu Lukaku all'Inter. Pensandoci bene è l'unico acquisto delle prime sei che è stato pagato, seppure solamente per il prestito. La Juve chiude Pogba e Di Maria a parametro zero, due grandi colpi che però erano entrambi a scadenza, dopo avere perso Paulo Dybala. Il Milan ufficializza Origi e perde Botman e Renato Sanches, con l'incognita Leao che dovrà essere sbrogliata nelle prossime settimane. Il Napoli ha puntato su Kvaratskhelia per trovare un sostituto prepagato di Mertens (e Insigne?). In un mercato in cui ci sono giocatori valutati 40 milioni solo perché li guardi, finora le regine sono state altre. Non le prime sette in classifica.
Perché nessuno, oltre all'Atalanta, ha speso 20 per Demiral (più Pinamonti e Ederson che forse arriveranno), oppure i riscatti del Monza. I grandi acquisti non arrivano e bisogna aspettarsi qualcosa dalle medie. Ilicic al Bologna, forse, al giusto prezzo. La Fiorentina che dopo Torreira vorrebbe Grillitsch (su cui c'è la Roma), il Verona che dovrebbe vendere i gioielli ma che per ora rimane al palo.
La verità è che i soldi non ci sono, al netto delle valutazioni monstre che hanno i giocatori che sono in Italia. Nessuno arriva nemmeno alla metà di quanto speso dall'Atalanta per Demiral, nella parte fissa, nemmeno Lukaku. È una situazione di difficile lettura e comprensione. Ma il mercato non è ancora aperto - lo sarà dal primo luglio - e qualcosa cambierà (si spera).