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Sliding Doors: Schick fenomeno, Morata brocco… e CR7?

Sliding Doors: Schick fenomeno, Morata brocco… e CR7?TUTTO mercato WEB
mercoledì 16 giugno 2021, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Il bello delle grandi competizioni internazionali per nazioni è che regalano storie uniche. C’è l’attenzione dell’intero popolo calcistico, chi compie grandi imprese viene ricordato per sempre. Al contrario, chi fallisce, viene bollato come un perdente a lungo… Euro 2020 non fa eccezioni. Ci sta regalando storie da raccontare e ricordare. Partiamo da Schick. L’attaccante della Repubblica Ceca ha scelto un bel momento per confermare di avere un talento purissimo. Il suo gol da metà campo alla Scozia è già leggenda (ne parleremo per l’eternità). Di colpo, lo spauracchio Schick è diventato, cito testualmente, “… un attaccante completo, capace di fare tutto e con un talento da fuoriclasse”. Bene, che sia sempre stato un giocatore di grande potenzialità lo si sapeva. Nel suo unico anno alla Sampdoria (stagione 2016/17), a soli 20 anni, aveva stupito tutti (13 gol complessivi e giocate sopraffine). Poi però, dopo il mancato passaggio alla Juventus (ricordate?), alla Roma difficile trovare qualche suo fan. Male, malissimo nei due anni giallorossi, tanto da obbligare la dirigenza a sbarazzarsene in fretta e furia.

In Germania, prima al Lipsia poi al Bayer Leverkusen, segnali di vita ma niente da farlo rimpiangere con le lacrime agli occhi. Bene, è bastata una partita (sontuosa) per renderlo un fenomeno…
Parallelamente, sono stati sufficienti due gol falliti clamorosamente, per bollare Morata come un brocco totale. Ho letto alcuni commenti social di tifosi bianconeri spettacolari. Il più bello? “Manco Pancev sbagliava quei gol”… Geniale, no? Bene, vorrei ricordare a tutti coloro che oggi considerano Morata una punta super scarsa che lo spagnolo non è proprio l’ultimo arrivato. Sicuramente è un giocatore fragile, sia fisicamente che, probabilmente, mentalmente ma sicuramente non è scarso. Tecnicamente è uno dei migliori e, davanti alla porta, non è che abbia sempre sbagliato caterve di gol. Insomma, non è un brocco…
Due esempi espliciti per dire che, Euro 2020, è meraviglioso ma non è il torneo del giudizio definitivo, in stile Mortal Kombat. Chi eccelle in una partita agli Europei verrà ricordato per sempre ma questo non significa che il suo valore cambierà radicalmente e per sempre…Chi si ricorda di Oleg Salenko? Dai su, capocannoniere (al pari di un certo Stoichkov) ai Mondiali del 1994. Bene, sei anni dopo quel meraviglioso Mondiali, il russo giocava nel Pogon Szczecin… Non proprio un club di Champions League, no? Eppure i suoi sei gol in quella Coppa del Mondo sono storia…
Chiudo con CR7. In attesa di sapere che farà dopo l’Europeo, sono rimasto sorpreso dal suo gesto. “Bevete acqua”, oscurando la Coca Cola, main sponsor di Euro 2020. Ma come è possibile da un uomo di business come lui? Anche qui riporto una battuta geniale trovata sui social: “L’ho visto all’H24 sotto casa che si prendeva una Pepsi al limone…

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