Echeverri il nuovo crack del City. Un paragone? Non è Messi, non è Dybala, non è Aimar...

El Diablito ha segnato il suo primo gol con la maglia del Manchester City ed è stato un vero e proprio capolavoro balistico. Una punizione degna del miglior Lionel Messi, una che ha segnato qualche giorno fa anche un'altra gemma, scuola River Plate come Claudio Echeverri, come Franco Mastantuono. Un piede fatato quello dell'argentino che i Citizens avevano già preso, bloccato e acquistato dai Millionarios, salvo poi accoglierlo in rosa di fatto solo adesso.

A dieci anni fa un provino col River Plate, sei anni più tardi firma il suo primo contratto da professionista. nel 2023 il debutto in prima squadra, nello stesso anno è capitano della Nazionale Under 17 al Mondiale di categoria. Piede destro, trequartista, seconda punta, impropriamente paragonato a Messi, è un giocatore diverso dalla Pulga (inarrivabile), e che deve ancora trovare una sua vera dimensione tattica. C'è pure chi lo paragona al Kun Sergio Aguero, idolo del Diablito, celebre per i quattro gol rifilati alla Juventus in un torneo giovanile a undici anni. Ancora no.

Trovare un giocatore simile non è facile. Paulo Dybala? Forse, ma non troppo. E' meno 'Flaco' di Angel Di Maria, più rapido di Pablo Aimar, tecnico come Andres D'Alessandro ma più sfuggente palla al piede. Oggi contro la Juventus sarebbe interessante vederlo in campo per capire, ancora contro una formazione strutturata a livello difensivo come un'italiana, possa scendere in campo e affrontare gli avversari anche a livello tattico. Senza dubbio, il ManCity si è assicurato uno dei gioielli del calcio argentino del futuro nel gennaio 2024, avendo anche l'acume (e la possibilità) di lasciarlo in prestito al River Plate. 25 milioni di euro, una cifra che quel gol contro l'Al Ain… Sembra aver già ripagato.