Fluminense eliminato, ma a testa altissima. Interrotta l’imbattibilità dopo quasi due mesi

È stato un Mondiale per Club di livello quello condotto dal Fluminense, che esce con l’amaro in bocca dopo la semifinale con il Chelsea, ma allo stesso tempo a testa altissima. I brasiliani infatti si sono spinti dove francamente sembrava inverosimile fino a qualche giorno fa.
Dopo aver condotto un buon girone, composto da Borussia Dortmund, Ulsan e Mamelodi Sandowns, gli uomini di Portaluppi si sono distinti soprattutto nella fase ad eliminazione diretta. A farne le spese è stata l’Inter agli ottavi di finale, mentre ai quarti è stato fatto fuori il lanciatissimo Al Hilal di Inzaghi.
Un ruolino di tutto rispetto che porterà il Fluminense a giocare tra dieci giorni con un po’ più di stanchezza nelle gambe, ma anche con molte più certezze. Ricordiamo inoltre che la squadra non perdeva da quasi due mesi, più precisamente dall’undici Maggio, data del 3-2 subito per mano dell’Atletico Mineiro in campionato. Da lì in avanti erano arrivate otto vittorie e tre pareggi, per un totale di undici risultati utili consecutivi.
