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esclusiva

Ivan Mance: "Un privilegio avere Modric. E con Dalic ct stupiremo ancora"

ESCLUSIVA TMW - Ivan Mance: "Un privilegio avere Modric. E con Dalic ct stupiremo ancora"
© foto di Uefa/Image Sport
venerdì 18 novembre 2022, 14:40Qatar 2022
di Marco Conterio

Grande conoscitore di talenti, direttore sportivo ora in Turchia al Goztepe ma con un importante passato al Rijeka da uomo mercato e poi per tanti anni come portiere, Ivan Mance racconta in esclusiva per Tuttomercatoweb.com la nazionale croata.

Partiamo da Zlatko Dalic che lei conosce molto bene: può portare la Croazia a vincere in Qatar?
"Ci conosciamo da vent'anni, è stato mio tecnico in passato e siamo rimasti in contatto. Nel 2018 ha fatto qualcosa che neanche sognavamo, è entrato nella storia del calcio croato e mondiale. Tutto è possibile: abbiamo un grande ct e una squadra che nonostante il cambio generazionale è rimasta competitiva ad alto livello. Se le cose si mettono bene e lo spirito di squadra sarà quello del 2018, possiamo sorprendere il Mondo ancora una volta".

Che Croazia dobbiamo aspettarci in campo?
"Dalic è un tecnico intelligente, che conosce i giocatori. Sa adattarsi alle loro caratteristiche ma anche a quelle dell'avversario e credo che questa sia la sua miglior forza e uno dei segreti dei successi della Croazia in questi anni. In ogni caso tutti sanno che il centrocampo croato è tra i migliori al mondo, capace di tenere insieme alla squadra insieme a un grande calciatore come Ivan Perisic".

Sarà 'The Last Dance' per Luka Modric
"Gli ultimi quattro anni sono trascorsi passando di ultimi valzer per Luka. Ma lui ha risposto non solo mantenendo gli standard ma anche migliorando, anno dopo anno. Sono così felice per lui, è un privilegio per la Croazia avere un giocatore così e ora se ne sono accorti tutti. Non bisogna mai perder fiducia nei campioni, trovano sempre la benzina giusta per ripartire".

Chi sono invece i talenti croati da non perdere?
"Gran parte dei talenti della Croazia sono già in squadre top. Come Gvardiol che è al Leipzig ma è già tra i migliori al mondo. Poi Sosa allo Stoccarda, Erlic al Sassuolo, Majer al Lille, Sucic a Salisburgo. L'unico ancora in Croazia è Sutalo alla Dinamo Zagabria ma diventerà un top anche lui e le grandi europee lo cercheranno presto".

Manca qualcosa in attacco, un grande nove?
"Tutti lo dicono, forse perché non c'è una punta croata che giochi in un grande club europeo. Ma il Mondiale è un torneo a parte e spesso regala nuovi eroi, giocatori che nessuno considerava come potenziali Campioni. Penso ai vostri Schillaci e Paolo Rossi. Al Mondiale il segreto, a mio avviso, è avere un grande spirito di squadra, e due giocatori motivati come pochi altri: portiere e centravanti. Devono essere i game-winners e fare qualcosa di speciale, per questo spero che Livakovic in porta sia ai suoi standard migliori e Kramaric, o chi per lui, porti il cuore del nostro paese ancora oltre l'ostacolo".

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