Berardi: "Prima di farmi male avevo l'accordo con un top club. Vorrei provare la Champions"
Domenico Berardi e le big. Un binomio che rispunta sempre ad ogni finestra di calciomercato. Tante squadre lo seguono, tante lo corteggiano ma alla fine l'attaccante calabrese classe 1994 resta in Emilia. E' ormai una bandiera, un giocatore simbolo del Sassuolo, il numero 10 neroverde ha raccontato ai taccuini dell'edizione odierna del Corriere dello Sport quando era ad un passo dal passare in una grande del nostro campionato: "Prima di farmi male avevo trovato l’accordo con un grande club, le soluzioni erano state individuate. Tutte. Ma non chiedermi quale, tanto non te lo dico".
Incalzato dall'intervistatore, Berardi si lascia scappare che la maglia era a strisce, anche se non si sbottona sui colori: "Mi è dispiaciuto non poter fare la Champions - ha proseguito ai taccuini del quotidiano sportivo - non poter giocare per gli obiettivi più alti. La Champions è qualcosa che vorrei provare da sempre".
Berardi poi racconta che passò un mese tra l’arrabbiato e il deluso per quella possibilità che alla fine non si è concretizzata ma "prevalse la gratitudine nei confronti di questo club del quale - ha concluso - mi sento e mi fanno sentire la bandiera. Non sono Totti, ma è ugualmente bello e importante".











