Bologna, ancora a parte Ndoye ed Erlic. La squadra si arricchisce con cinque nazionali
Il Bologna prosegue il lavoro verso Como: oggi, con cinque dei Nazionali rientrati a Casteldebole, i rossoblù hanno svolto attivazione atletica e lavoro tecnico-tattico. Allenamento differenziato per Martin Erlic, Lewis Ferguson e Dan Ndoye, terapie per Oussama El Azzouzi.
Ieri il responsabile dell'area tecnica del Bologna Giovanni Sartori, a margine del Premio Nazionale Romano Fogli “Classe e Lealtà Mondiali” in località Santa Maria a Monte, ha parlato così microfoni di TMW: "Dopo sessant'anni abbiamo raggiunto questo grande obiettivo che è la Champions, ma non è il Bologna di Sartori. È il Bologna di Saputo e ci lavora anche Sartori. Lo staff tecnico e un grande allenatore (si riferisce a Thiago Motta, ndr), assieme a un gruppo di giocatori straordinari, hanno raggiunto un grande obiettivo, frutto del lavoro di un grande club. Il risultato non ci deve distrarre: inorgoglire sì, ma testa a campionato, Champions e Coppa Italia dove avremo almeno 47 partite. Sarà emozionante, gratificante e impegnativo".
Cosa si è portato dietro da Bergamo e Verona?
"Tutto. Nel senso che ti porti via un lavoro, creando uno storico e un background. Ogni giorno cresci, ogni giorno l'emozione ti fa andare avanti. C'è sempre da migliorare, spero di farlo ancora. Personalmente, oltre che di squadra. Sono curioso, mi piace conoscere e guardo sempre avanti. Il passato è importantissimo, ma bisogna saper guardare avanti".