Calzona e il retroscena dopo Cagliari: i 4 punti del suo discorso ai giocatori del Napoli

Gli errori individuali non sono stati sottolineati: non ce n’era bisogno. All’indomani del pari di Cagliari - sottolinea La Gazzetta dello Sport facendo il punto sul Npoli impegnato questa sera nel recupero contro il Sassuolo -, Francesco Calzona ha tenuto a rapporto la squadra il tempo necessario per spronare i suoi a tirare fuori il meglio adesso, perché non c’è più tempo per sistemare una stagione fin qui tragicamente deludente. Ha cercato, insomma, di toccare le corde dell’orgoglio.
I 4 punti di Calzona
Per far ripartire quella che dodici mesi fa era una macchina perfetta, il nuovo tecnico azzurro ha spinto su 4 punti in particolare. Bisogna ritrovare il coraggio di fare, per questo in Sardegna ha parlato di problema mentale, di squadra bloccata, prigioniera di una classifica e di una stagione negativa. Ha chiesto di rischiare di più in palleggio, di non accontentarsi della giocata facile. E poi vuole vedere personalità, soprattutto dai giocatori di maggior talento: bisogna puntare l’uomo, creare superiorità, assumersi la responsabilità tecnica di una giocata decisiva. Gli ultimi due aspetti sono la fame e il divertimento: il Napoli deve ritrovare la voglia di vincere, di sacrificarsi per il bene comune. E deve tornare a divertirsi attraverso il gioco, col palleggio veloce, con gli scambi continui, con l’attacco alla profondità. Divertirsi diventa la chiave per sbloccarsi mentalmente, insieme alla vittoria. Ora tocca alla squadra.
